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lunedì 14 febbraio 2011

A VOI TUTTI, BAMBINI DEL CAMPO ROM DI SEGRATE

La cronaca e le maestre di Via Pini

Grazie a voi maestre giuste e coraggiose, grazie per  la vostra inteliggenza e fiducia in un futuro migliore

Quella fiducia e quei valori che giorno per giorno insegnate a tutti i nostri bambini.

Bambini che non vedono e non hanno differenza nel cuore, che vogliono giocare crescere e imparare insieme e con gli altri, tutti figli dello stesso Padre, figli dello stesso Signore.

Grazie a voi maestre, che sopportate e subite l'ottusità di  Figli di nessuno che di mestiere fan politica.

LA Lettera

"Ciao Marius, ciao Cristina, Ana, ciao a voi tutti bambini del campo di Segrate. Voi non leggerete il nostro saluto sul giornale, perché i vostri genitori non sanno leggere e il giornale non lo comperano. È proprio per questo che vi hanno iscritti a scuola e che hanno continuato a mandarvi nonostante la loro vita sia difficilissima, perché sognano di vedervi integrati in questa società, perché sognano un futuro in cui voi siate rispettati e possiate veder riconosciute le vostre capacità e la vostra dignità. Vi fanno studiare perché sognano che almeno voi possiate avere un lavoro, una casa e la fiducia degli altri.

Sappiamo quanto siano stati difficili per voi questi mesi: il freddo, tantissimo, gli sgomberi continui che vi hanno costretti ogni volta a perdere tutto e a dormire all'aperto in attesa che i vostri papà ricostruissero una baracchina sapendo che le ruspe, di lì a poco, l'avrebbero di nuovo distrutta insieme a tutto ciò che avete. Le vostre cartelle le abbiamo volute tenere a scuola perché sappiate che vi aspettiamo sempre, e anche perché non volevamo che le ruspe, che tra pochi giorni raderanno al suolo le vostre casette, facessero scempio del vostro lavoro, pieno di entusiasmo e di fatica.
Saremo a scuola ad aspettarvi, verremo a prendervi se non potrete venire, non vi lasceremo soli, né voi né i vostri genitori che abbiamo imparato a stimare e ad apprezzare.

"Grazie per essere nostri scolari, per averci insegnato quanta tenacia possa esserci nel voler studiare, grazie ai vostri genitori che vi hanno sempre messo al primo posto e che si sono fidati di noi. I vostri compagni ci chiederanno di voi, molti sapranno già perché ad accompagnarvi non sarà stata la vostra mamma, ma la maestra. Che spiegazioni potremo dare loro? E quali potremo dare a voi, che condividete con le vostre classi le regole, l'affetto, la giustizia, la solidarietà: come vi spiegheremo gli sgomberi? Non sappiamo cosa vi spiegheremo, ma di sicuro continueremo a insegnarvi tante, tante cose, più cose che possiamo, perché domani voi siate in grado di difendervi dall'ingiustizia, perché i vostri figli siano trattati come bambini, non come bambini rom, colpevoli prima ancora di essere nati".

Vi insegneremo mille parole, centomila parole perché nessuno possa più cercare di annientare chi come voi non ha voce. Ora la vostra voce siamo noi, insieme a tantissimi altri maestri, professori, genitori dei vostri compagni, insieme ai volontari che sono con voi da anni e a tanti amici e abitanti della nostra zona. A presto bambini, a scuola.

Le vostre maestre: Irene Gasparini, Flaviana Robbiati, Stefania Faggi, Ornella Salina, Maria Sciorio, Monica Faccioli".



( SI CERCANO BICI PER BAMBINI ANCHE USATE, DA REGALARE A BAMBINI BELLISSIMI CHE NON NE HANNO MAI AVUTA UNA......GRAZIE )

 

 di Dario D'Angelo

 http://dariodangelo.blogspot.com/2011/02/la-cronaca-e-le-maestre-di-via-pini.html

1 commento:

Michele ha detto...

Mi dai l'indirizzo dove portare la bici?