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domenica 15 gennaio 2012

PROPONIAMO L' APE D'ORO ALLA MEMORIA DI DANIELA DE STEFANI

PROPONIAMO L' APE D'ORO ALLA MEMORIA DI DANIELA DE STEFANI


Il Comune sta cercando le “Api d’Oro” 2012, segratesi che con la loro operosità in ogni ambito del quotidiano, nella vita professionale, nello studio, nel settore scientifico, tecnologico e della ricerca, nel sociale, nell’arte e nella cultura, nello sport, hanno contribuito e contribuiscono ogni giorno a far crescere il nome e l’eccellenza della città.

Daniela De StefaniIn memoria di una persona che ha fatto e dato molto alla sua città, al territorio e al quartiere Tregarezzo.
Sempre con estema serietà, compostezza e dignità, ha difeso il diritto di ogni cittadino di essere ascoltato e partecipe, della vita e delle scelte della propria città e del proprio territorio.

invitiamo tutti i Segratesi e non, ad inviare una mail all’indirizzo stampa@comune.segrate.mi.it, e per Conoscenza all’indirizzo selsegrate@gmail.com Il testo sotto riportato.

Abbiamo inviato la richiesta di sostegno a questa importante candidatura a tutti i partiti politici, ricevendo già il sostegno di Paolo Micheli di Segrate Nostra e Fabrizio Ciapini dell’IDV che ringraziamo.

Vi preghiamo e vi saremo grati ringraziandovi anticipatamente, se vorrete far girare questa e-mail a tutti i vostri contatti.
Grazie
Sinistra Ecologia e Libertà Segrate


                                 Alla Cortese Attenzione del Sindaco Comune di Segrate
                                                       Dott. Adriano Alessandrini
Oggetto: Ape D’oro 2012

 Gentile Sindaco Adriano Alessandrini,
 le proponiamo la candidatura all' APE D' ORO 2012 la Signora Daniela De Stefani Presidente del comitato Tregarezzo, per l’ impegno, dedizione e fattiva opera in favore del bene di tutta la nostra città, del suo territorio e del quartiere Tregarezzo.
Certi che vorrà dare seguito alla nostra richiesta, le porgiamo i nostri più sentiti ringraziamenti
                                                                                          Firma
                                                                                                               Gregorio

mercoledì 14 dicembre 2011

SEGRATE E LA LOTTA ALLA MAFIA, TUTTO A CORRENTE ALTERNATA

 ( LEGGI TUTTO) SEGRATE E LA LOTTA ALLA MAFIA, TUTTO A CORRENTE ALTERNATA

 LOTTA ALLA MAFIA, FRA EVENTI "PROMOZIONALI" E RIFIUTO DI ATTI CONCRETI (INGROIA INAUGURERA' A SEGRATE LA VIA 'FALCONE E BORSELLINO')

CARA LEGA ALMENO TU RIPENSACI!

lunedì 5 dicembre 2011

SE NON ORA QUANDO- 11 DICEMBRE MANIFESTAZIONE NAZIONALE


SE NON ORA QUANDO

MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA

piazza del popolo

 

11 dicembre: tutti gli appuntamenti nelle città d’Italia

Cominciamo qui a comunicare gli appuntamenti dell’11 dicembre nelle diverse città d’Italia. Aggiorneremo questo post a ogni nuova notizia. Quindi informateci delle vostre iniziative!

ANCONA – ore 15.30 piazza Roma – PER INFORMAZIONI https://www.facebook.com/groups/comitato13febbraioancona/

BOLOGNA – in attesa di informazioni sull’appuntamento

CHIETI – ore 10 Largo Martiri della Libertà – PER INFORMAZIONI http://senonoraquandochieti.blogspot.com/

FIRENZE – il comitato SNOQ sta organizzando un pulmann per Roma, contattare con urgenza entro martedì  senonoraquandofirenze@gmail.comù

GENOVA – in attesa di informazioni sull’appuntamento – PER INFORMAZIONI http://www.facebook.com/groups/180349815339614/

MANTOVA – ore 15.00 piazza Martiri di Belfiore

MODENA – in attesa di informazioni sull’appuntamento

RAVENNA – dalle 16.00 itinerante piazza dell’Aquila, piazza del Popolo e strade del centro – PER INFORMAZIONI senonoraquandoravenna@gmail.com

ROMA – ore 14 in piazza del Popolo

SASSARI – ore 17 in piazza Castello – PER INFORMAZIONI http://www.facebook.com/groups/comitato13febbraiocagliari/

SALERNO – in attesa di informazioni sull’appuntamento

TERAMO – in attesa di informazioni sull’appuntamento – PER INFORMAZIONI https://www.facebook.com/pages/SNOQ-Se-Non-Ora-Quando-Teramo/149994295102632

TORINO – ore 14 in piazza Castello –  PER INFORMAZIONIhttp://www.facebook.com/events/184279461666407/

TRIESTE – ore 10 presso il CRAL della stazione marittina PER INFORMAZIONI Facebook: senonoraquando Trieste
e-mail: coordinamentodonne.ts@gmail.com

VENEZIA – ore 10.30 davanti alla stazione Santa Lucia – PER INFORMAZIONI http://senonoraquandovenezia.blogspot.com/2011/11/11-dicembre-2011.html

VERONA – distribuzione di una lettera per le strade della città, con musica e altre iniziative – PER INFORMAZIONI http://www.facebook.com/groups/131415730257682/?ref=ts

giovedì 1 dicembre 2011

CHE FORMIGONI SI DIMETTA

CREDIBILITÀ REGIONE AZZERATA:
FORMIGONI SI DIMETTA, LA PAROLA TORNI AGLI ELETTORI

L’arresto del vicepresidente Nicoli Cristiani è l’ennesimo caso che si aggiunge all’elenco ormai insopportabilmente lungo di rilievi giudiziari riguardanti il Consiglio e la Regione.
Dai festini a luci rosse alla malasanità, dai rapporti con la ‘ndrangheta al traffico illecito di rifiuti, ce n’è davvero per tutti nel centrodestra lombardo, anche nelle posizioni istituzionali di maggior rilievo.
I filoni di indagine aperti sono molteplici e coinvolgono o in qualche modo riguardano consiglieri, assessori e dirigenti regionali di alto livello. E poi anche amici e parenti stretti.
Abbiamo fiducia nel lavoro della magistratura. Ma da subito occorre rilevare il dato politico: Formigoni, la sua Giunta, la sua maggioranza e la loro azione di governo non hanno più alcuna credibilità, progressivamente minata e a questo punto frantumata da una sequenza di inchieste impressionante.
A breve, per esempio, Regione Lombardia dovrà legiferare sulle cave. Viene da chiedersi, a fronte di quanto sta emergendo, con quale legittimità possa farlo. E il discorso vale ugualmente per tutto il resto, dal piano casa ai provvedimenti nel settore socio-sanitario.
Non è più accettabile alcuna mediazione. Non ci si può accontentare della rinuncia a un ruolo. Perché in discussione ci sono l’onorabilità e l’attendibilità dell’istituzione tutta.
Le ombre sono ormai troppe e troppo dense. Formigoni, peraltro sostenuto da un’alleanza che a livello nazionale non esiste più, ne prenda atto. E la parola torni agli elettori”.
 
 
Dichiarazione di Chiara Cremonesi e Giulio Cavalli,
consiglieri regionali Sinistra Ecologia Libertà

lunedì 28 novembre 2011

giovedì 17 novembre 2011

VIABILITA' SPECIALE- STORIA DI UN DELITTO PERPETUO

ERRORI E DIMENTICANZE DI CUI SEGRATE PAGHERA' UN PREZZO ENORME

Il primo stop alla viabilità speciale vi fù già molti moltissimi anni fà, prima la sopraggiunta e anche allora non calcolata falda, poi "complicazioni"  con conseguenze che si trascinarono per anni nelle aule giudiziarie, ed infine l'eliminazione delle dogane che arenarono per sempre i soldi spesi e i lavori fatti.
Gia allora una delle cause dei primi stop all'avanzamento lavori fu la falda.

La stessa che presa più volte come "scusa" insormontabile, fece in modo di non prendere neanche in considerazione, la nostra proposta di interrare la BreBemi, preservando cosi il territorio della nostra Città e salvando i cittadini di Tregarezzo.
Sempre chissà perchè la dimenticata falda, che adesso opprime i cittadini di Santa Monica o che causa ritardi biblici alla nuova viabilità speciale, con danni incalcolabili per la città e un notevole aumento di costi che certo farà la felicità di qualche costruttore.

Ora un altro grosso intoppo, sul percorso spuntano reperti archeologici del 1700, li in bella vista che nessono però si era degnato di prendere in considerazione.

Quello che ci sorprende e come si possano fare, su un proggetto cosi grande e iportante, degli errori e delle dimenticanze cosi macroscopiche, chi oltre alle tasche dei cittadini, dovrebbe pagarne le conseguenze e i danni.
Abbiamo imparato e c'è lo Ha insegnato la BreBemi, che in fase di progettazione si fanno tutte le verifiche del caso, escludendo e risolvendo per tempo tutti i possibili intoppi e possibili problemi.
Si fanno delle carotature e analisi idrogeolociche per conoscere la conformazione del terreno sottostante, la profondità della falda, il suo flusso e la sua altezza nelle varie stagioni.

La BreBemi su tutto il percorso, ha verificato preventivamente se vi fossero coplicanze di tutela ambientale e sopratutto siti e manufatti di interesse archeologico e storico.

Ma la storia antica della viabilità speciale non ha insegnato nulla e non è servita a evitare di rifare gli stessi errori, Non si è verificato in modo accurato e approfondito in fase di proggettazione la consistenza del terreno e della falda, che come ogni bambino sà, in pianura padana è molto alta.
Ora scopriamo che non si è neanche veriuficato se vi fosseri manufatti di interesse storico, in un territorio famoso e importante  fin dall'antichita.

Ma qualcuno pagherà per queste negligenze? o come al solito la responsabilità spettera al cittadino costretto a pagare e a subirne le conseguenze


Archeologi impegnati in alcuni scaviViabilità speciale a Segrate, nuovo stop

Il cantiere doveva tutelare un'antica chiusa

La Soprintendenza sospende i lavori per tutelare il manufatto del 1721. Esultano i cittadini, contenti che siano preservati il paesaggio e un pezzo di storia

Segrate, 17 novembre 2011 - Un simbolo del passato minaccia il futuro della viabilità speciale. Sul tracciato dove è prevista la costruzione della bretella di collegamento tra Lambrate e Pioltello infatti, spunta un reperto in muratura datato 1721 e di proprietà del conte Antonio Simonetta, marito di Teresa Castelbarco, che fu ciambellano e consigliere di Stato con vasti possedimenti nel milanese, a Imbersago e a Vaprio d’Adda.

Si tratta di un complesso di chiuse e canalizzazioni in pietra posto nell’area Est di Segrate, al confine con Pioltello, lungo il proseguimento della via don Sturzo, proprio a pochi passi dall’impresa di pavimentazioni Lucchini Artoni. Ditta che, quella bretella, l’avrebbe sfruttata senza esitazioni per il suo traffico pesante di tir e ruspe.
Un’area posta dunque subito sotto la tutela del Ministero, con il conseguente stop ai lavori per un’opera che pare davvero essere nata sotto le peggiori stelle, visti i notevoli problemi legati alla sua realizzazione anche a causa dell’innalzamento di una falda acquifera.
La notizia, originata da una segnalazione dei cittadini, arriva nientepopodimeno che dalla Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Milano, ed è indirizzata al sindaco di Segrate Adriano Alessandrini. «Valutata l’antichità dei manufatti e la pregevole fattura degli stessi - si legge nella lettera firmata dal soprintendente Alberto Artioli - i reperti sono da considerare sotto tutela (de jure) fino all’effettuazione della verifica dell’interesse culturale», di cui si dovrà occupare il Ministero tramite la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia.
Non solo: «Fino a quando non sia stata effettuata tale verifica - prosegue lo scritto - le cose sono precauzionalmente sottoposte alla disposizione di tutela prevista dal decreto legge 42 del 2004».Scontate quindi le conseguenze di tale decisione: «Le opere di qualunque genere previste su questo terreno dovranno essere preventivamente autorizzate» secondo la cosiddetta «tutela monumentale».

Sembra dunque non esserci pace per quest’opera che lo stesso sindaco Alessandrini ha più volte definito fondamentale per la viabilità cittadina e soprattutto in ottica del prossimo arrivo della Brebemi.
Dal Comune, per il momento, nessun commento mentre i residenti esultano: «Così tuteliamo il paesaggio e un pezzo della nostra storia»
di Gabriele Gabbini

lunedì 7 novembre 2011

ESSELUNGA,, GLI SCHIAVI DEL TERZIO MILLENNIO

COMUNICATO DA TERRITORIO E SOCIETA PIOLTELLO




ESSELUNGA, SCHIAVI DEL TERZIO MILLENNIO

PER LA COPERATIVA SOLO SCHIAVI DEL TERZIO MILLENNIO

 Ormai la protesta per il rispetto della legalità, della dignità umana, del diritto sacrosanto ad essere trattati come lavoratori e non schiavi, della legalità nelle retribuzioni e per l'abolizione di un caporalato sommerso ma di fatto esistente, ha prevaricato i confini della nostra città.

 Comprendiamo il perchè, l'Amministrazione Comunale, abbia evitato accuratamente di interessarsi, prendere posizione o intervenire, dato che ESSELUNGA sta a Pioltello come nei Simpson la centrale nucleare  a SPINGFIELD.

 Sconcertante rimane, che nonostante siano passate molte settimane, nessun partito si sia sentito in dovere di esprimere la propria solidarietà ai lavoratori, di  verificare ed informarsi su quanto stà avvenendo e sul perchè.

Riusciamo ad immagginare il perchè la Lega Nord non si sia interessata, vista la nazionalità della maggioranza dei lavoratori e la deriva "razzista", che spesso la lega  ha dimostrato in certi suoi interventi.

Riusciamo anche a capire perchè, partiti come il PDL, FLI e UDC, abbiano accuratamente evitato di esprimersi e prendere posizione, dato che da sempre sostengono una certa deregolamentazione e liberalizzazione del mercato del lavoro, paladini della precarizzazione, della libertà senza regole di licenziare.

Riusciamo meno a comprendere e giustificare l'assenza dei Sindacati Confederali, del PD, IDV, PSI, che di queste tematiche hanno fatto la loro storia e la loro fortuna, che dei diritti dei lavoratori,  del rispetto della legalità, erano da sempre paladini attenti.

Non chiediamo loro, di schierarsi da subito e apertamente come noi  in favore dei lavoratori, ma come è possibile che non si sentano in dovere almeno di informarsi,  di parlare con queste persone, di verificare se le loro rimostraze e gravi  denuncie siano fondate o meno.

Qui, è vale per tutti i partiti, non si sta parlando solo di diritti e statuto dei lavoratori, qui è in gioco il rispetto della dignita umana, della democrazia, della legalità, tutti principi fondamentali della democrazia e di uno stato democratico, di cui voi dovreste essere i rappresentanti e difensori.

TERRITORIO E SOCIETA' PIOLTELLO




Dal Giorno
Turni pesanti, pause brevi. E la dignità?"

180 dipendenti in presidio permanente


Presidio dei lavoratori la protesta dei lavoratori delle cooperative di facchinaggio
 
 Torte e caffé per addolcire l’attesa, sotto la pioggia. Prosegue, nello spazio allestito con tende e fornelletti da campo, la protesta dei lavoratori delle cooperative che operano per Esselunga. Il maltempo non ha fermato l’ennesimo picchetto davanti ai magazzini di Limito, dove nel pomeriggio di ieri sono tornati a radunarsi i lavoratori, sostenuti dal Si. Cobas e dagli attivisti del centro sociale Vittoria.

Qualche momento di tensione si è registrato alle 16 quando gli scioperanti hanno bloccato un furgoncino carico di operai diretti allo stabilimento. «Qui i crumiri non passano», hanno intonato i manifestanti che hanno costretto i colleghi a bordo del mezzo a battere in ritirata. Una guerra tra poveri che è iniziata un mese fa e sembra destinata a proseguire. Attorno al presidio permanente gravitano 180 dei 600 operai in servizio nei magazzini di Limito. I manifestanti appartengono alle cooperative del consorzio Safra che forniscono servizi di facchinaggio alla Esselunga. Gli addetti al carico e scarico sono al 90 per cento stranieri, africani e sudamericani per lo più. Al centro della protesta che è scattata nelle ultime settimane c’è la gestione del lavoro: gli operai lamentano turni pesanti, pause troppe brevi e atteggiamenti rigidi da parte dei capi.

«Se sei un carrellista, devi garantire il ricambio di 18 bancali all’ora - dice Moussa Bamba, ivoriano, 42 anni -. Significa lavorare a cottimo, senza potersi concedere un attimo di respiro. È sfiancante».I turni  sono di sei ore e mezza, distribuiti su sei giorni alla settimana. «Chi è a cavallo di due turni ha diritto alla pausa pranzo, ma ha solo 15 minuti per mangiare un panino e andare in bagno», prosegue Moussa. «Nello stabilimento c’è un clima rigido – aggiunge Luis Seclén, peruviano, 55 anni -. In queste condizioni è difficile lavorare con serenità». «Ad aprile sono stato licenziato e non so ancora il perché – ricorda Ezekiel Woryonwon -. Dall’oggi al domani mi sono ritrovato disoccupato, con una moglie incinta di sette mesi».
Rirmi di lavoro duro e maggiore attenzione alle esigenze dei lavoratori: sono queste le richieste dei manifestanti. «Gli operai vogliono condizioni più dignitose, oltre al riconoscimento dell’indennità sostitutiva della mensa», conferma Aldo Milani, coordinatore nazionale del S.i.Cobas, che anche ieri era in prima linea tra gli scioperanti.
Una mobilitazione analoga a quella di Pioltello è scattata l’anno scorso a Cerro al Lambro. A manifestare i lavoratori delle cooperative al servizio della logistica Gls. Anche in quel caso, la protesta era sostenuta dal S.i. Cobas.«Quello delle cooperative – conclude Milani - è un cono d’ombra nel mondo del lavoro. Un contesto dove il nostro sindacato è in prima  linea, mentre le sigle maggiori sembrano sparite».
di Alessandra Zanardi

martedì 18 ottobre 2011

SEGRATE E I BENI CONFISCATI ALLA MAFIA SI FACCIA CHIAREZZA



COPERATIVA ROSA DI GERICO - LA CASA DEI BAMBINI

MARONI DISSE: NON BASTA SOTTRARRE I BENI BISOGNA  ANDARE FINO IN FONDO CONSEGNARLI  ALLA COMUNITA' DEGLI ONESTI, "ONESTAMENTE"

NON LASCIAMO NEL DUBBIO """" DELLA SOLITA MAFIETTA""" UN BEL PROGGETTO 

E ALLORA IL SINDACO SPIEGHI IL PERCORSO, FACCIA CHIAREZZA E DIA DELLE RISPOSTE
SE NON IL SINDACO LO FACCIA IL VICE SINDACO, VADA COME CHIESE MARONI, FINO IN FONDO, SI APRA


giovedì 6 ottobre 2011

CARO gervasoni, NON SIAMO NOI I ROMPI..........MATTONI

               SEGRATE  STRADE DISSESTATE  E LIFTING PROMOZIONALI
Quando abbiamo segnalato alcune problematiche pericolose sulla nuova viabilità, sulle rotonde o sull'incuria di strade altamente pericolose, il portavoce del PDL, con il suo solito  modo ( omississ) ci taccio tra le altre cose di essere i soli e soliti Rompi( omississ).
Probabilmente ha ragione, ma almeno la nostra segnalazione è servita a segnalare e " costringere" il comune ad intervenire immediatamete, aggiustando quanto da noi segnalato (vedi link), quello che non abbiamo ancora capito a 2 anni dalle elezioni, è quale ruolo e quale utilita per la città del Consigliere in questione,
In due anni, a parte alcuni interventi sui giornali e in consiglio come suo solito ( omississ), ne una proposta, una segnalazion, una mozione o  qual si voglia intervento, per il bene della città e dei suoi cittadini riusciamo a registrare e ricordare dallo stesso.
Ora caro Consigliere, noi siamo i soliti ( omississ), ma leggendo l'articolo riportato sotto  e altri usciti su altri giornali non siamo certo i soli, lei leggendo quanto ci ha scritto e il tono da lei usato, è rimasto il solito ( omississ)

Procopio Gregorio


UNA NOSTRA SEGNALAZIONE A BUON FINE

DAL GIORNO
Segrate, 6 ottobre 2011 - Pedoni costretti a camminare sul ciglio della strada nonostante i marciapiedi nuovissimi, realizzati su un tratto troppo breve che finisce nel nulla. È la denuncia arrivata da un nostro lettore, che racconta l’odissea quotidiana vissuta dalla moglie lungo via Di Vittorio, a Segrate. Nel mirino, il tratto finale della provinciale Mirazzano-Vimodrone, dove auto e tir sfrecciano a tutta velocità, mentre i ciclisti e i pedoni sono costretti a percorrere la carreggiata per necessità. «Il ciglio della strada è dissestato - racconta il segratese Antonio Paolella, per anni in prima linea nel Comitato della Cassanese - e ci sono buche molto profonde: camminare in quel tratto è davvero pericoloso. La gente è costretta a camminare o a pedalare sull’asfalto ma la strada è molto trafficata e il rischio di essere investiti è altissimo».

La pioggia e la scarsa visibilità nelle ore serali sono un mix micidiale per i cittadini. «Mia moglie - continua Paolella - percorre questa strada quattro volte al giorno per andare al lavoro in via Buozzi. In inverno, rientra con il buio e per stare tranquillo ho dovuto regalarle addirittura una torcia, per fare luce sulla strada ed evitare di inciampare nelle buche». Ma non solo.

«Quando piove, si allaga tutto - afferma il lettore - ed è impossibile procedere in sicurezza. Le buche sono profonde anche trenta o quaranta centimetri, per evitare di bagnarsi i pedoni devono invadere la carreggiata a qualsiasi ora del giorno e della sera». Paolella ha segnalato diverse volte il problema in Comune, fino a quando qualcuno è intervenuto. «A metà settembre, sono arrivate le ruspe - ricorda - e noi cittadini pensavano che avessero dato retta alle nostre segnalazioni. In realtà, gli operai hanno sì realizzato i marciapiedi, ma solo per un tratto molto breve. E così, i marciapiedi finiscono nel nulla su entrambi i lati, mentre sarebbe stato meglio crearne anche uno su un solo lato, ma completo».

I marciapiedi che sono stati realizzati fanno parte delle opere accessorie previste nel protocollo di intesa del quartiere Santa Monica ma i lavori sono stati eseguiti sono in prossimità delle due fermate dell’autobus e per un tratto troppo breve per dare risposta alle lamentele dei segratesi che vivono lungo la via Cassanese.
«Non capisco che senso ha spendere dei soldi per costruire un marciapiede lungo un centinaio di metri - si chiede Paolella - bastava allungare di poco il tracciato per mettere in sicurezza tutta la strada».
di Patrizia Tossi

giovedì 15 settembre 2011

PERCASSI OGGI A SEGRATE....DAL SINDACO?

PERCASSI VISITA SEGRATE?

Aravamo molto preoccupati e un po depressi,  per le dichiarazioni del Sindaco Alessandrini, quando affermava di non vedere il signor Percassi da almeno  due anni.

Due lunghissimi ed interminabili anni,
Non fraintendete, non siamo depressi per la lunga lontananza fra due fantasiosi  fidanzatini, che dopo una lunga frequentazione si separano e si allontanano, per due lunghissimi anni,. Non stiamo raccondando una favola o una storia di fantasia.
La nostra depressione deriva proprio dalle dichiarazioni del Sindaco e dalle implicazioni che da questa affermazioni si possono dedurre.
Come fa un Sindaco di una grande città come quella di Segrate, che ha appeno concluso un travagliato iter per la costruzione del più grande centro commerciale d'Europa, a non aver contatti con chi quel mostro lo costruisce, come fa a non chiedere informazioni su un progetto non ancora finito, ( ma allora come hanno approvato in consiglio, a scatola chiusa? ), a informarsi su quando partiranno i lavori, su quando partirà il secondo lotto della viabilità speciale, su quando si potranno portare in consiglio le approvazioni dei piani attuativi, come fa con il PGT?.
Quello che ci preoccupa non è che non si vedano da anni, ma che il Sindaco si sia un po sopito sull'affermazione" io il mio l'ho fatto ora tocca a voi" senza più interessarsi, che abbia interroto i rapporti fino a due anni fa molto intensi, lasciando la città a chi ormai ne possiede più di un pezzo.

Questo ritorno, certo non ha e non puo essere riconducibile in nessun caso alle azioni giudiziarie di cui si parla, deve essere necessariamente legato alla partenza del centro commerciale, dei piani attuativi, al PGT o a qualche sua carenza, forse addirittua alla consegna della scatola chiusa con dentro il proggetto definitivo.

Oppure e noi pensiamo che sia probabile, è la conseguenza di quel ""ne parliamo dopo le elezioni"" che Alessandrini avrebbe risposto a Percassi solo pochi mesi fa, alla sua richiesta di non attraversare la via Morandi interrando ma scavallandola con un ponte.
Dopo tante ipotesi fantasiose torniamo seri, non è certo usuale che Percassi visiti il nostro municipio o che passando abbia deciso di fare una visita di cortesia, certamente riguarda il centro commerciale e, vista la cronaca ma  sopratutto che i cambiamenti che esso portera nel nostro territorio e alla nostra vita, penso che sia utile un comunicato dell'amministrazione.

giovedì 11 agosto 2011

A SEGRATE IL SINDACO DIMOSTRA CHE E' VIETATO DISSENTIRE

UNA STRANA IDEA
DEI DIRITTI DEMOCRATICI
QUELLA DEL SINDACO DI SEGRATE

Nella passata Amministrazione avevamo già avuto modo di consatatare più volte, una certa insofferenza alle critiche, verso chi dissente e non gli da ragione a prescindere, verso quelli che osano esprimere il proprio pensiero diverso.
In questa Amministrazione  abbiamo visto una notevole recrudescenza di questo atteggiamento, sfociare a volte il  limite delle offese personali, sentirsi unico portatore di verità assolute non chè, unico ad avere un cervello. 


 IL RISPETTO DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, UN OPTIONAL, IL55 %  MI HA VOTATO QUINDI HO RAGIONE, GLI ALTRI  SENZA CEVELLO
   Seductiones omnipotentia?


IL COMUNICATO RIPORTATO NON NECESSITA DI COMMENTI

Censurato il comunicato del gruppo consiliare di minoranza Segrate Nostra.
 
I SEGRATESI NON DEVONO SAPERE
 
Il capogruppo consigliare di Segrate Nostra, Paolo Micheli, denuncia un'inammissibile censura operata dal sindaco di Segrate tramite i suoi collaboratori.
 


Il sindaco continua ad usare la mano forte contro la minoranza che si oppone alla approvazione di un Piano del Governo del Territorio che vale un miliardo di euro di costruzioni e che lascerà Segrate senza più verde agricolo. Nessuno dei suggerimenti presentati a giugno è stato preso in considerazione: tutti rigettati praticamente senza motivazione. Nel Consiglio Comunale del 15 luglio, quando il PGT ha ricevuto dal centro destra un prima via libera, la votazione è stata blindata: nessun emendamento è stato accettato, buona parte degli emendamenti sono stati giudicati “inammissibili” dal Segretario Comunale e il Presidente del Consiglio li ha esclusi dalla discussione.

Ora un'altra puntata: il gruppo consiliare di Segrate Nostra ha preparato un volantino per spiegare ai cittadini cosa sta facendo la maggioranza e come ci stiamo opponendo alla esasperata lottizzazione del territorio comunale, utilizzando per la stampa i fondi (poche centinaia di euro) a disposizione dei gruppi consiliari e già impegnati presso una tipografia convenzionata col Comune. Il testo del volantino è stato preso in visione dai collaboratori del sindaco che, dopo aver chiesto (e ottenuto) una rettifica su una prima bozza del testo, ce lo hanno poi respinto con la motivazione che non lo hanno trovato riconducibile alla attività istituzionale del gruppo consiliare e che reputano “non corrette e palesemente fuorvianti” le informazioni che intendiamo dare ai cittadini.

Tutto questo è inammissibile. Che un gruppo consiliare di minoranza possa usare i propri fondi solo se quel che dice non viene giudicato corretto e fuorviante dalla struttura comunale è una inammissibile censura. E' anzi inammissibile solo l'ipotesi che le nostre idee debbano venire vagliate da altri: noi ne siamo responsabili, noi le firmiamo, noi ci assumiamo le conseguenze se dovessimo mentire od offendere.

Su questo intollerabile fatto il gruppo consiliare di Segrate Nostra farà ogni sorta di rimostranza. E qualche centinaio di euro per pagare il volantino li metteremo di tasca nostra. I cittadini devono sapere quali danni questa maggioranza di inesorabili cementificatori sta preparando per il futuro di Segrate.

Paolo Micheli
Capogruppo consiliare di Segrate Nostra

giovedì 7 luglio 2011

TERRITORIO E SOCIETA: PRIMO NON DIFFAMARE

TERRITORIO E SOCIETA: PRIMO NON DIFFAMARE:
"PRESENTAZIONE DEL LIBRO PRIMO NON DIFFAMARE

Siete tutti invitati a partecipare e ad intervenire Vi informiamo che il 12 luglio, alle ore ..21."

giovedì 23 giugno 2011

PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE QUESTO NON VALE PER L'AMMINISTRAZIONE SEGRATESE

LA RIVOLTANA UN CALVARIO PREVEDIBILE
UNA CONDANNA A MORTE PER LE ATTIVITA'

Che la via Corelli, continuazione naturale della via Rivoltana di Novegro, sarebbe stata chiusa si sapeva da moltissimo tempo.
Cosi tanto che noi cittadini normali pensavamo che chi è stato adibito col voto ad amministrarci , a dare soluzioni e prevenire eventutali problemi, avesse approntato un piano alternativo del traffico , esplorato e studiato tutte le  prevedibili conseguenze, che questa chiusura inesorabilmente avrebbe portato.

Troppo bello per essere vero, ora si scopre che nessun piano del traffico alternativo o soluzione provvisoria è stata studiata, neppure la sospensione temporanea dei tre semafori adiacenti Linate o la loro predisposizione ad un uso ottico inteligente, cioè il loro funzionamento solo in presenza di macchine in uscita da Linate, rilevate appunto da un sistema ottico semplicissimo.

Ancora più grave, risulta la non previsione delle conseguenze che la messa a dimora di erronei cartelli (strada chiusa mentre di fatto non lo sarebbe) avrebbero  avuto sul commercio locale, già al collasso in una sola settimana e a rischio fallimento certo con il passare del tempo.

L'inadeguatezza e la superficialità se non addirittura l'assenza, con cui l'Amministrazione ha affrontato la questione e le problematiche conseguenti, è ben espressa  della Consigliera Monti (Insieme x Segrate), che in una dichiarazione ad un giornale locale, parla proprio della sbrigativa  superficialità con cui l'Amministrazione e di conseguenza la Commissione, ha affrontato la chiusura della Corelli nella Commissione Competente.

Da un Amministrazione eletta dai cittadini, per progettare, curare e prevenire problematiche della propria città e le conseguenze che esse hanno sui cittadini,  si pretende un dovuto  maggior interesse e attenzione, cosa che questa Amministrazione ha già più volte disatteso.

Basta guardare come ha affrontato la problematica del PGT, di Tregarezzo, degli "inesistenti profumi e polveri" della Lucchinii e dell'atteggiamento avuto nei confronti dei cittadini coinvolti, per capire l'attenzione che l'Amministrazione mette  a quello che ai cittadini interessa veramente.

Certo si parla di semplici cittadini non del potente di turno, che se poi esso si chiami rossi, Bianchi, Percassi o brambilla che importanza ha, è sempre un potente mica un semplice ed insignificante suddito cittadino, tanto le elezioni son lontane e quando arriveranno si fà sempre in tempo a riempigli la testa di "balle,promesse" attraverso costosissimi giornalino patinati.

mercoledì 11 maggio 2011

SEGRATE- CONSIGLIO COMUNALE...CHI?

Il comunicato congiunto della minoranza a Segrate sulla prossima approvazione del bilancio comunale
 
CONSIGLIO COMUNALE... CHI?
 

 


Ancora una volta la maggioranza che governa Segrate dimostra quanto poco sia interessata al rispetto delle minime regole della democrazia. In questi giorni, infatti, viene finalmente portato all'approvazione del Consiglio comunale il bilancio preventivo e con esso il piano delle opere pubbliche.

Questo adempimento non è solo un fatto formale, ma è uno degli atti più importanti perché in buona sostanza determina tutte le attività che il Comune porterà avanti nel corso dell'anno.

Compito del Consiglio è quindi valutare che i soldi che il Comune prevede di introitare da qui al 2012 - magari con l'incremento delle tasse e delle imposte - siano coerenti con le attività e le opere che verranno messe in cantiere nello stesso periodo. Attività questa che abitualmente viene svolta prima nelle apposite commissioni e poi nella totalità del Consiglio comunale.

Non è quindi cosa da poco, perché si tratta di analizzare numeri, valutare la bontà delle attività proposte, verificare che tutto sia coerente con il programma che l'attuale amministrazione ha assicurato ai cittadini segratesi.

Ebbene: a fronte di tutto ciò, la Giunta Alessandrini che fa? Dopo diverse settimane di stallo, passate probabilmente a mettere d'accordo le diverse correnti presenti nelle forze politiche che la sostengono, nel giro di pochi giorni decide di chiudere la partita senza lasciare un tempo ragionevole ai membri del Consiglio di esaminare gli atti, valutare la documentazione, proporre eventuali emendamenti.

Qualche data, per essere chiari.

Il 28 aprile vengono convocati i consigli comunali del 5 e del 9 maggio per l'illustrazione e l'approvazione del bilancio e del piano delle opere pubbliche.

Il 2 maggio, dopo pesanti proteste da parte dei membri dell'opposizione, i due consigli vengono spostati al 9 e al 12 maggio. Il 5 maggio viene convocata la commissione bilancio per il 9 maggio, con tema "Bilancio di previsione 2011 – Bilancio di Previsione 2011/2013 – Relazione Previsionale e Programmatica 2011/2013". E l'analisi dei documenti? La valutazione della documentazione? La proposta di emendamenti?

Niente di tutto ciò: dalla maggioranza viene risposto che loro devono fare e governare e che il tempo delle chiacchiere è finito. A questo modo di fare, in pieno disprezzo di tutte le regole del normale governare, tutte le forze politiche che siedono sui banchi dell'opposizione rispondono con un "no" chiaro e forte.

"No" a chi tratta il Consiglio comunale come un inutile adempimento burocratico.

"No" a chi ritiene inutile il pensiero dei consiglieri comunali e con essi il pensiero dei cittadini che li hanno eletti.

Per questo continueremo a lottare, oggi come nel futuro, perché i diritti della minoranza e dei migliaia di cittadini che essa rappresenta siano rispettati e difesi.


I partiti e le liste civiche di minoranza:

Insieme per Segrate
Italia dei Valori
Partito Democratico di Segrate
Segrate Nostra
Unione di Centro

venerdì 29 aprile 2011

SOSTENIAMO LA SANA POLITICA CON LA CULTURA

 FINALMENTE UNA RACCOLTA FONDI DIVERSA

IL NOSTRO RESPONSABILE POLITICO PROCOPIO GREGORIO, CANDIDATO ALLA CARICA A SINDACO A PIOLTELLO, COERENTEMENTE CON IL SUO PENSIERO E IL SUO PROGRAMMA ELETTORALE, HA SCELTO UN SISTEMA PULITO E CHIARO PER FINANZIARE LA SUA CAMPAGNA ELETTORALE.
INVITIAMO TUTTI GLI AMICI DEL NOASTRO GRUPPO, A VISITARE IL SITIO DEDICATO, SE LO VORRANNO A SOSTENERLO CON IN PICCOLO CONTRIBITO. 
SOPRATUTTO INVITIAMO TUTTI A DARE MASSIMO RISALTO E PUBLICIZZARE QUESTA SPLENDIDA INIZIATIVA 


Carissimi amici e sostenitori, come già voi certamente sapete abbiamo scelto di rimanere svincolati da alleanze puramente elettorali e logiche dei partiti, che ci risultano estranee e che sono spesso lontane dall’interesse collettivo .
Liberi di poter meglio rappresentare le esigenze  e le istanze di noi cittadini e della nostra città.
Non abbiamo nessuno che ci supporta, ci sponsorizza e ci sostiene economicamente nell’affrontare le spese della nostra campagna elettorale, se non le nostre tasche, autofinanziandoci.

In coerenza con le nostre idee, con il nostro modo di essere e di vedere, abbiamo scelto di chiedere solo ai nostri concittadini, amici e simpatizzanti, di aiutarci a sostenere le spese offrendo anche un piccolo contributo, abbiamo quindi individuato due possibilità.

La prima ci riempie di orgoglio, vogliamo  ringraziare alcuni  collezionisti d’arte e in particolare Sergio Disipio, che hanno voluto offrire alcune loro opere per sostenere la nostra campagna.
Chiunque vorrà, potrà acquistare un quadro collegandosi al sito dedicato www.gigarte.com/magnitudo         sapendo già che  l’intero ammontare della vendita verrà devoluto a nostro sostegno. Grazie alla disponibilità dell''Amico Sergio, chiunque volesse contribuire può tramite lui che treatterà la vendita, avere uno sconto sul prezzo di listino
Abbiamo aperto un conto corrente per chiunque voglia sostenerci effettuando un versamento o un bonifico
c/c N° 3561   IT11C0558420602000000003561 intestato PROCOPIO GREGORIO

Vogliamo ringraziare tutti i cittadini che ci esprimono, incontrandoci e venendoci a trovare,  la loro soddisfazione, il loro sostegno e il loro contributo attivo.
Per contattarci: gr.procopio@tiscali.it  

 

mercoledì 20 aprile 2011

E NO CARO ALESSANDRINI SIAMO ALLE SOLITE.....

MA IL CORAGGIO DI DIRE LA VERITA' AI CITTADINI E NON PRENDERLI ANCORA IN GIRO QUANDO SARA' DIMOSTRATA?
Abbiamo letto con stupore e rabbia il trafiletto che riguarda la Brebemi e Tregarezzo, publicato dal Folio di oggi a firma del Sindaco.
Con stupore perchè si continua a dare speranze su un'impotetico spostamento del sedime stradale della Brebemi dietro le case dei cittadini di Tregarezzo.
Con rabbia, quando afferma """ Non appena avrò il proggetto esecutivo del tratto di strada che riguarda Segrate Chiederò ai cittadini di Tregarezzo-San Felice un incontro per Mostrarglielo"".

Con stupore perchè tutti sono consapevoli e sanno, che se andrà in  porto l'accordo con Ferrovie e tutti i soggetti interessati, la strada che li dietro  verrà costruita non sarà la Brebemi e servira a ben altro, servira come viabilità ordinaria per servire il nuovo intervento, per sfociare a Novegro e sulla Corelli, per portare ai nuovi uffici che sorgeranno inpetuosi, insomma a tutto ma non a far baipassare Tregarezzo dalla Brebemi.

Con rabbia perche, è gia un mese che noi abbiamo a disposizione il proggetto fornitoci "gentilmente" da Cal, che fra l'altro ha gia dichiarato che è esecutivo e immodificabile.
Sono dieci giorni che abbiamo dato ai rappresentanti di Tregarezzo le immagini del progetto, che fra l'altro a  nostro avviso, risulta ancor più peggiorativo di quello precedente.
Peggiorativo anche  per chi da Pioltello o da Segrate vorrà entrare in Brebemi, costretti a passare tutti insieme in un imbuto, o i cittadini di Tregarezzo che ora hanno un controviale quasi inutilizzato, mentre dopo quel controviale diverrà una trafficatissima viabilità ordinaria, dove pioltellesi e segratesi che non devono entrare in brebemi saranno inesorabilmente in coda.
Rabbia anche perchè sembra che il  sindaco habbia gia avvisato i Consiglieri Comunali di essere pronto a fargli visionare il progetto, non sapendo che ad alcuni di essi lo abbiamo gia fonito noi.

E allora di che progetto parla il Sindaco? e noi cittadini visto i trascorsi e le innumerevoli dichiarazioni che dicevano sempre il contrario delle precedenti, perchè dovremmo credergli?



































martedì 19 aprile 2011

ELEZIONI COMUNALI A PIOLTELLO

CANDIDATO SINDACO 
PROCOPIO GREGORIO ANDREA
serietà trasparenza e dedizione al servizio della sua città



lunedì 18 aprile 2011

BRAVO GRIONI ED ORA LE DIMISSIONI

CHE BOTTARI SCELGA COSA ESSERE.......
UOMINI- MEZZI UOMINI -E UOMINI DI M.........DA

È sempre più evidente, la differenza abissale fra il suo programma che la Lega ha sottoposto agli elettori in campagna elettorale e il programma di governo che è costretto a sostenere.
L’esplosione di questa contraddizione, sì e avuta in Consiglio comunale durante la discussione per l’approvazione di una delibera sul golfo Agricolo, presentata dalla maggioranza di cui la Lega fa parte.
Bisogna dare atto alla Lega, di essersi comportata con coerenza e rispetto, di quanto promesso agli elettori sul golfo Agricolo, nel suo programma e nei volantini distribuiti alla cittadinanza.
A differenza della maggioranza che sostengono che prevede una forte edificazione del Golfo, la Lega prospettava e promise di lasciare il Golfo Agricolo cosi com’è spingendosi a dire che a Segrate nulla più si sarebbe dovuto costruire.
Il rispetto del nulla più, lo vedremo più avanti quando la lega dovrà prendere una posizione chiara sul PGT e sull’ulteriore cementificazione che la sua maggioranza prospetta.
 Per ora bisogna dare  atto a Grioni di aver rispettato a pieno, come uomo d’onore, quanto detto sul golfo agricolo non partecipando col suo partito al voto contrario che Zanoli e la maggioranza “imponevano” per rendere vana e stravolgere il significato della raccolta firma effettuata dai cittadini. Sotto pubblicheremo il Senso della petizione.)
E venuta fuori anche la polemica sulla veridicità o meno della firma che Grioni ha messo in calce alla petizione, coerentemente con il suo pensiero e su quanto il suo partito a sempre sostenuto.
Prima il Sindaco ha affermato che Grioni ha assicurato in Giunta di non aver mai messo quella firma.
Poi Grioni ha affermato in Consiglio Comunale di averla messa la firma ma non su quella petizione.
Certamente come dice il Consigliere Bottari, quella firma non e compatibile e coerente con gli obiettivi della maggioranza di cui il Vice sindaco fa parte, ed è per questo che ha giurato che se quella firma fosse stata vera avrebbe chiesto le dimissioni del Vice Sindaco, anche se il suo partito non fosse d’accordo.
A sostenere con forza la richiesta di dimissioni di Grioni, nel caso di firma in calce alla petizione sono intervenuti anche un altro consigliere e il capogruppo del Pdl.
Ora come si evince dalla foto pubblicata sotto, la firma, di Grioni è stata messa ( e aggiungiamo noi coerentemente) proprio su quella petizione e non su un'altra.
Quindi non è in discussione la coerenza di Grioni e del suo partito su quanto affermato in campagna elettorale, egli ha firmato assumendosi la responsabilità di rispettare la parola “data” e quanto “ giurato” ai suoi elettori.
In discussione ora c’è la verifica se altri, come Bottari, sappiano comportarsi coerentemente con quanto “giurato” in Consiglio Comunale chiedendo ora le dimissioni del Vice Sindaco
Ora assodato che Grioni si è comportato da Uomo, c’è da verificare a che categoria ascrivere chi ha “giurato” di chiederne le dimissioni
CI SONO UOMINI, MEZZI UOMINI, OMINICCHI, RUFFIANI E QUAQUARAQUA'.



 

( questo è il senso che i cittadini hanno dato alla petizione ed è questo che chi ha firmato chiede)
la proposta dei cittadini di mantenere la attuale destinazione agricola dell'area, e si impegna pertanto a non modificare la stessa nell'ambito del procedimento per la approvazione e adozione del PGT.

si impegna ad adoperarsi per la riduzione e l'abbattimento dell'inquinamento e delle emissioni di CO2, quindi mantenerlo agricolo o comunque non edificato
riconoscere il valore della rete verde regionale e di quella costituenda provinciale, promuovendo i parchi locali di interesse sovracomunale (PLIS) oltre agli altri progetti integrati a livello provinciale