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venerdì 24 settembre 2010

E SUL PGT, LA LEGA CI DA' RAGIONE

E SUL PGT, LA LEGA CI DA RAGIONE Finalmente la risposta è arrivata, e si avvicina molto a quella che tutti noi ci saremmo aspettati ed auspicavamo. Dopo i nostri “rimproveri”, fatti con gli articoli ( http://segratefelice.splinder.com/post/23014759/lega-ha-una-scelta-serva-o-comprimaria ) e (http://segratedomani.blogspot.com/2010/06/pgt-tra-promesse-e-tradimenti.html ), eravamo tutti in attesa di capire se la lega, si fosse appiattita sulle posizioni cementificatrici della PDL o le nostre “ provocazioni ”, avrebbero risvegliato in loro la voglia di rispettare e tenere fede a quanto scritto e propagandato. Se avrebbero tenuto fede, a quanto discusso in un incontro avuto con noi, in fase di costruzione dei rispettivi programmi elettorali. Incontro, dove avevamo riscontrato notevoli convergenze sulla visione futura della città e su tematiche territoriali ed ambientali. La missiva inviata al Sindaco dalla lega, molto precisa, dettagliata e particolareggiata, vengono messi dei paletti precisi ed inrinunciabili, su come la lega immagina lo sviluppo futuro di Segrate. Il percorso di condivisione e partecipazione per la costruzione del PGT, che deve essere il più ampio e partecipato possibile. Una visione del PGT e del futuro di Segrate, che presenta notevoli spunti degni di approfondimento, ed alcuni obbiettivi condivisibili, che noi perseguiamo ed avevamo messo in evidenza nel nostro programma elettorale. Si apre quindi la possibilità, per un confronto aperto, costruttivo ed approfondito, mirato all’approvazione di un PGT serio, che possa avere la più ampia condivisione di tutte quelle forze politiche che anno una visione del futuro di Segrate, più a misura d’uomo, sostenibile, che vada verso il recupero di quelle storture e nefandezze, perpetrate dalla “coppia” Alessandrini-Zanoli. La missiva dellaAggiungi video Lega, risulta essere anche la più ampia, particolareggiata e profonda stroncatura del metodo e del merito perseguiti e dell’intero PGT sognato, desiderato e presentato alla cittadinanza dalla stessa maggioranza di cui la Lega è parte integrante. Risulta quindi evidente, che quel PGT non è più condiviso dalla stessa maggioranza, che come noi auspicavamo e chidevamo, nelle nostre lettere menzionate, và ritirato e riscritto completamente. Solo questo, può essere il passo successivo e la diretta conseguenza di quanto la Lega ha scritto. Sempre che che la Lega,non voglia rimangiarsi quanto messo nero su bianco, per il bene superiore dei potentissimi e soliti interessi privati. Procopio Gregorio Andrea

LA POLITICA NON E' NE FEMMINISTA NE MASCHILISTA MA SOLO IDEE E CAPACITA'

LA POLITICA NON E' NE FEMIISTA NE MASCHILISTA MA SOLO IDEE E CAPACITA' Ho letto con stupore la proposta delle nove donne “ attiviste” di Segrate Nostra e la loro chiamata alle armi, all’unione ed alla solidarietà delle donne, attive nella politica segratese (http://ediesse.net/leggiArticolo.php?id=1956&cat=1&anno=2010). Con stupore, perché ho sempre visto e sentito solo la voce di Paolo Micheli e cominciavo ad avere il dubbio che si trattasse o fosse diventata una lista ad personam, fondamentalmente maschilista. Con piacere constato che non è così, che finalmente si possono creare i presupposti, per un confronto, un dialogo ed un incontro con le tante attiviste e responsabili della nostra Lista Civica (Segrate Domani-Aria Nuova), dove le donne sono in maggioranza e “ per nostra fortuna” la fanno da padrona. Non voglio approfondire qui la tematica, sarebbe lunghissimo, preferirei farlo in un incontro organizzato e con la presenza dalle attiviste di tutti i partiti, sulle pari opportunità, sulla condizione femminile in politica e nella comunità segratese. Non approfondisco, perché se fossi donna quella mozione non la firmerei, non penso che la presenza debba essere imposta e vincolata per legge o regolamento, ma per capacità, impegno ed autorevolezza conquistata sul campo, imponendosi per le idee la costanza e la forza della personalità politica. Aspettando di partecipare ad un incontro, mi fa piacere la loro chiamata all’impegno, all’unione ed alla solidarietà di corpo (mentalità tipicamente maschilista) delle nove attiviste. Mi fa piacere il loro risveglio, quello che mi lascia perplesso e il dubbio di dove fossero fino ad ieri ma soprattutto dove erano quando si cercava per le elezioni di far fronte comune. Quando a dividere Segrate Nostra dalla lista Civica Paola Monti Sindaco non era la visione politica comune, su tutti i temi fondamentali come ambiente, territorio, salute e famiglia. Quando a dividerci era la pregiudiziale di Segrate Nostra, alla candidatura di una donna, come candidata a Sindaco Quando a dividerci era la vostra concezione narcisista ed individualista e non tematiche politiche, frutto di un personalismo esasperato a scapito di un ideea, di un progetto e di una strategia comune. Quando avete anteposto l’individualismo e la visibilità personale alla candidatura comune di una donna a Sindaco Dove eravate? Dove era la vostra tenacia politica e quella solidarietà che adesso ha il sentore solo di ricerca di nuova visibilità, un modo di far politica tipicamente maschile e maschilista. Procopio Gregorio Andrea

sabato 11 settembre 2010

CARO SINDACO IO STO CON LEI

CARO SINDACO IO STO CON LEI Leggendo le dichiarazioni del portavoce PDL Gervasoni, non si può che essere estremamente preoccupati. Preoccupati che la politica rivolta all’accoglienza e all’integrazione dell’Amministrazione rischi un brutto e pericoloso cambio di rotta, di assumere la strada,i contorni ed i connotati del più pericoloso razzismo e della xenofobia. Nel passato, ho più volte espresso il mio plauso alla politica, all’atteggiamento ed alle scelte prese dal Sindaco su una materia cosi delicata. Per la sua immancabile presenza, a sostegno di tutte quelle iniziative rivolte ad una pacifica convivenza ed una reale integrazione. Scelte come quella di ospitare provvisoriamente nella zona Marconi i Rom, di attivarsi fattivamente alla ricerca di una degna soluzione. Nel contribuire a costruire, per alcune famiglie Rom, un concreto percorso di reale integrazione che sta dando grandi risultati, che potrebbe diventare un esempio da ripercorrere e da esportare. La sua partecipazione ad eventi organizzati dalla comunità Islamica, la sua disponibilità nei confronti delle istanze e delle necessità che questi nostri concittadini le sottoponevano. Un plauso lo feci quando diede un chiaro indirizzo politico All’amministrazione aderendo e sponsorizzando con altri tre comuni, il progetto Fonema. CARO Sindaco, ci siamo trovati spesso contrapposti sulle sue scelte, legate al territorio, alla spropositata cementificazione o all’inesistente politica ambientale. Ma su questo argomento, se non sacriferà la sua scelta politica sull’altare della Lega, mi troverà sempre al suo fianco nel sostenerla e difenderla. Procopio Gregorio Andrea