LOTTA DURA E INTRANSIGENTE AGLI ZINGARI
Che strana questa Amministrazione, Prima si prende a cuore (con nostro plauso) affrontando in modo serio la problematica con la sistemazione nella zona Marconi, iniziando un percorso di integrazione, che possa finalmente dare risposte serie e che non prescinda dal rispetto universale dell'individuo, delle regole e delle leggi, da parte di tutti.
Poi continuando sul percorso intrapreso, assegna ad una famiglia Rom una villetta confiscata alla criminalità organizzata.
Il cambio di strategia di quanto affermato e fatto in precedenza, arriva con l'interpellanza del settembre 2010 e con il ""ricatto leghista"" sulla tenuta della maggioranza, se non vi fosse stata un inversione totale portando la politica dell'amministrazione verso la tolleranza zero e gli sgobri intensivi, con buona pace dei valori cristiani, e del buon senso.
Ora la giunta ha deciso di emettere un interpellanza, che vieta assolutasmente ad ogni Ziangaro di fermarsi sul territorio comunale, e forse addirittura di attraversarlo.
Non vogliamo esprimere considerazioni su leggi e normative, sul valore cristiano dell'accoglienza o sulle risoluzioni Onu sui diitti dell'individuo, certo non ci sembra un buon modo per tentare di risolvere e attutire il problema che comunue c'è e permane.
Ci chiediamo invece a chi e rivolta l'interpellanza e cosa si intende per Nomadi, è rivolta forse ai Rom, ai Sinti, agli Zingari, ai Giostrai, ai Circensi, a chi è rivolta l'Interpellanza? a chi spetterà decidere?
Deciderà ""liberamente""il Sindaco, che in questo momento ci sembra tenuto in ostaggio dagli intransigenti del ""razzismo"" a priori.
Deciderà la Polizia obbligata dalla da una ordinanza politrica, instaurando uno stato di fatto repressivo senza poeter valutare caso per caso la problematica.
O più probabilmente deciderà chi uole vietare i burca a Segrate senza neanche averne mai visto uno.
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sabato 12 marzo 2011
UN ORDINANZA IN ARRIVO?
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martedì 8 marzo 2011
.LIGRESTI A MILANO, SIANO A PIOLTELLO E A SEGRATE?
E A SEGRATE? PERCASSI E CANTONI? FORSE I VECCHI INQUISITI MAI SPARITI? FORSE COMPAGNIA DELLE OPERE O COMUNIONE$ E LIBERAZIONE?
Sole 24 Ore di martedì 8 marzo 2011, pagina 38
Intervista a Sergio Lenzi - "Carife ricapitalizza grazie al retail"
di L.D.
INTERVISTA Sergio Lenzi Presidente di Cassa Risparmio Ferrara «Carife ricapitalizza grazie al retail» Le ispezioni di Banca d'Italia? • «Sono solo un fatto di routine» I L'aumento di capitale? «Si farà senza problemi grazie al retail». Le ispezioni di Banca d'Italia? «Un fatto di routine». Le perdite in bilancio? «Stiamo mettendo a posto la macchina, e i risultati dei primi mesi del2ou sono incoraggianti». Sergio Lenzi, presidente di Cassa Risparmio Ferrara, risponde così alle notizie di stampa circolate nei giorni scorsi, secondo cui l'istituto emiliano, già duramente provato dalla crisi del 2008, sarebbe nuovamente in forte affanno. Soprattutto per colpa dello stato di salute di una controllata specializzata in factoring e leasing con sede a Napoli, Commercio e Finanza, i cui attivi sono oggi nel mirino degli ispettori di Bankitalia. Partiamo da qua. L'ispezione avviata a inizio gennaio preoccupa molti azionisti. Anche perché eventuali sofferenze sarebbero a carico della capogruppo.
È vero, gli attivi sono di nostra competenza. Ma io non ho sotto gli occhi nulla che possa destare preoccupazione. Né ho la certezza o la sensazione che le cose non siano sotto controllo. Le ispezioni in verità sono un fatto normale, un evento ciclico: la verifica che è in corso a Napoli, e non a Ferrara, non mi risulta abbia evidenziato fino ad oggi niente di grave. Per chi fa factoring il momento tuttavia non è certo dei migliori. E Commercio e Finanza oggi rappresenta il 20% del vostro capitale. Sono d'accordo, il comparto vive un momento di difficoltà. Ma infatti abbiamo avviato un piano di compressione degli attivi su quelle attività. Tra l'altro stiamo puntando sulla distribuzione di prodotti finanziari di altri operatori, come mutui e prestiti personali, più che sul factoring.
Dopo l'aumento di capitale ne12008, legato alla crisi finanziaria, Carife oggi ha bisogno di una nuova ripatrimonializzazione. Si parla di 150 milioni,110 dei quali da raccogliere tra il pubblico retail, il resto tra investitori privati più strutturati. E convinto che si tratti di una missione possibile? A fine gennaio abbiamo depositato l'istanzà di aumento di capitale e ora ci vorranno i tempi tecnici per gli iter autorizzativi di Banca d'Italia e Consob. Siamo convinti che l'azionariato privato ci voglia seguire perché stiamo lavorando nella direzione giusta e perché dal 2010 ad oggi le cose sono cambiate. L'istituto ha le caratteristiche per riprendere una strada di crescita e creare valore. Ci sono inoltre diversi investitori privati importanti che ritengono un'opportunità l'investimento nel nostro gruppo. E la Fondazione? Oggi è in maggioranza con il 67% del capitale ma si diluirà fino al 53-55% perché non è in condizione di sottoscrivere l'aumento. La fiducia però. dettata anche dai risultati della gestione che per i primi mesi del zou dà segnali incoraggianti: La scorsa settimana inoltre abbiamo firmato un accordo insieme alle altre società che partecipano a Vegagest sgr per la messa in sicurezza dei cantieri del fondo Aster, attivo nel progetto immobiliare di Santa Monica, a Milano Segrate.
L.D.
Commento: La Cassa di Risparmio di Ferrara era una banca di comunità di lunga vita. Nel corso di oltre un secolo e mezzo aveva distribuito utili ai soci e promosso lo sviluppo e il benessere del territorio. Poi è arrivato il boom immobiliare: ai Siano, che non sono proprio di Ferrara (sono gli "imprenditori" di Santa Monica a Segrate, del Parco delle cascine a Pioltello, della ex Galbani a Melzo, di via Adda a Milano, ...), hanno dato 147 milioni da buttare nella speculazione. La banca è stata dapprima commissariata e ora cercano di salvarla coi soldi dei risparmiatori. In pratica, la raccolta di denaro si fa al dettaglio e la distribuzione si fa all'ingrosso. A salvare i Siano invece ci pensa l'amministrazione di Pioltello che gli regala (nel vero senso della parola, cioè senza contropartita) 175.000 metricubi di volumetrie edificabili che gli speculatori potranno rivendere guadagnando una bella plusvalenza come premio per avere, nell'ordine:
- portato i nomadi a Pioltello dal loro stabile di via Adda (dopo aver avuto le volumetrie nello stesso immobile di via Adda)
- svilito il Parco delle cascine (opponendosi al ricorso che aveva fatto il comune quando era sindaco) costruendo proprio a ridoso del parco stesso
- abbattuto le cascine del Parco
- messo in crisi i cittadini che hanno pagato a Segrate senza avere la casa
- messo in crisi i cittadini (pochi) che la casa l'hanno avuta, ma a bagno nella falda e più piccola del dovuto
C'è da vergognarsi. Il giornale dell'architettura, dopo l'approvazione del PGT milanese, ha fatto una bella inchiesta dal titolo "Chi comanda a Milano". La risposta non è difficile. E a Pioltello chi comanda?
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lunedì 14 febbraio 2011
A VOI TUTTI, BAMBINI DEL CAMPO ROM DI SEGRATE
La cronaca e le maestre di Via Pini
Grazie a voi maestre giuste e coraggiose, grazie per la vostra inteliggenza e fiducia in un futuro migliore
Quella fiducia e quei valori che giorno per giorno insegnate a tutti i nostri bambini.
Bambini che non vedono e non hanno differenza nel cuore, che vogliono giocare crescere e imparare insieme e con gli altri, tutti figli dello stesso Padre, figli dello stesso Signore.
Grazie a voi maestre, che sopportate e subite l'ottusità di Figli di nessuno che di mestiere fan politica.
LA Lettera
"Ciao Marius, ciao Cristina, Ana, ciao a voi tutti bambini del campo di Segrate. Voi non leggerete il nostro saluto sul giornale, perché i vostri genitori non sanno leggere e il giornale non lo comperano. È proprio per questo che vi hanno iscritti a scuola e che hanno continuato a mandarvi nonostante la loro vita sia difficilissima, perché sognano di vedervi integrati in questa società, perché sognano un futuro in cui voi siate rispettati e possiate veder riconosciute le vostre capacità e la vostra dignità. Vi fanno studiare perché sognano che almeno voi possiate avere un lavoro, una casa e la fiducia degli altri.Sappiamo quanto siano stati difficili per voi questi mesi: il freddo, tantissimo, gli sgomberi continui che vi hanno costretti ogni volta a perdere tutto e a dormire all'aperto in attesa che i vostri papà ricostruissero una baracchina sapendo che le ruspe, di lì a poco, l'avrebbero di nuovo distrutta insieme a tutto ciò che avete. Le vostre cartelle le abbiamo volute tenere a scuola perché sappiate che vi aspettiamo sempre, e anche perché non volevamo che le ruspe, che tra pochi giorni raderanno al suolo le vostre casette, facessero scempio del vostro lavoro, pieno di entusiasmo e di fatica.
Saremo a scuola ad aspettarvi, verremo a prendervi se non potrete venire, non vi lasceremo soli, né voi né i vostri genitori che abbiamo imparato a stimare e ad apprezzare.
"Grazie per essere nostri scolari, per averci insegnato quanta tenacia possa esserci nel voler studiare, grazie ai vostri genitori che vi hanno sempre messo al primo posto e che si sono fidati di noi. I vostri compagni ci chiederanno di voi, molti sapranno già perché ad accompagnarvi non sarà stata la vostra mamma, ma la maestra. Che spiegazioni potremo dare loro? E quali potremo dare a voi, che condividete con le vostre classi le regole, l'affetto, la giustizia, la solidarietà: come vi spiegheremo gli sgomberi? Non sappiamo cosa vi spiegheremo, ma di sicuro continueremo a insegnarvi tante, tante cose, più cose che possiamo, perché domani voi siate in grado di difendervi dall'ingiustizia, perché i vostri figli siano trattati come bambini, non come bambini rom, colpevoli prima ancora di essere nati".
Vi insegneremo mille parole, centomila parole perché nessuno possa più cercare di annientare chi come voi non ha voce. Ora la vostra voce siamo noi, insieme a tantissimi altri maestri, professori, genitori dei vostri compagni, insieme ai volontari che sono con voi da anni e a tanti amici e abitanti della nostra zona. A presto bambini, a scuola.
Le vostre maestre: Irene Gasparini, Flaviana Robbiati, Stefania Faggi, Ornella Salina, Maria Sciorio, Monica Faccioli".
( SI CERCANO BICI PER BAMBINI ANCHE USATE, DA REGALARE A BAMBINI BELLISSIMI CHE NON NE HANNO MAI AVUTA UNA......GRAZIE )
di Dario D'Angelo
http://dariodangelo.blogspot.com/2011/02/la-cronaca-e-le-maestre-di-via-pini.html
venerdì 3 dicembre 2010
INFANZIA NEGATA.....PER DELIBERA
QUALE FUTURO PER UN INFANZIA NEGATA
PER DELIBERA DI GIUNTAPRIMA UN ELENCO SULLO STILE VIENI VIA CON ME, DI SEGUITO, UNA DELIBERA DELLA GIUNTA DEL COMUNE DI SEGRATE ATTA, AD AITARE LA BAMBINA A REALIZZARE IL SUO SOGNO, ANDARE A SCUOLA tutta da leggere.
Elenco degli sgomberi subiti da Cristina, 10 anni, Rom, iscritta a scuola
1. 19 novembre 2009: sgomberata del campo di via Rubattino. Perde molti vestiti ma le maestre salvano la sua cartella conservandola a scuola.
2. 20 novembre 2009: allontanata da un edificio abbandonato a Segrate.
3. 21 novembre 2009: allontanata da un capannone fatiscente sotto la tangenziale. Perde un mese di scuola
4. 2010. 2 febbraio: Altro sgombero. Cristina perde alcuni giocattoli e altri giorni di scuola.
5. 4 febbraio: allontanata da Quarto Oggiaro, torna a Segrate in un capannone. Altri giorni di scuola persi.
6. 24 febbraio: sgomberata dalla tenda dove viveva con la famiglia, in zona Bovisasca.
7. 25 febbraio: definitivamente sgomberata dalla zona della Bovisasca.
8. 10 marzo: allontanata dall'area di via Durando.
9. 6 aprile: allontanata da Segrate.
10. 7 settembre: sgomberata dell'area ex Innocenti di via Rubattino
11. 8 settembre: allontanata da via delle Regioni a Segrate.
12. 9 settembre: dorme per strada in zona Lambrate, ma al mattino è allontanata.
13. 10 settembre 2010: allontanata dal ponte della tangenziale di Rubattino.
14. 21 ottobre 2010: sgomberata dal campo di Segrate. Nello sgombero perde la cartella.
15. Da giovedì 21 ottobre 2010, Cristina e la sua famiglia dormono in vari punti della città e sono sgomberati tutti i giorni.
DELIBERA
Provincia di Milano
GC / 211 / 2010
Data
25-11-2010
Oggetto:
Atto di indirizzo per gestione emergenza Rom.
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
L’anno Duemiladieci addì 25 del mese di Novembre alle ore 11:45, nella Sala delle adunanze.
Previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalle norme vigenti vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale.
All’appello risultano presenti:
ALESSANDRINI ADRIANO (SINDACO), GRIONI MARIO ETTORE (VICESINDACO), PEDRONI GUIDO (ASSESSORE), ZANOLI ANGELO (ASSESSORE), INI’ GIUSEPPE GIORGIO (ASSESSORE), TAGLIAFERRI FRANCO (ASSESSORE), ORRICO FERDINANDO SALVATORE (ASSESSORE), ARSENI LORENZO ANGELO (ASSESSORE), REBELLATO MARTINO GIUSEPPE (ASSESSORE)
ed assenti:
Partecipa la DOTT.SSA CAMMARATA ROSALIA , in qualità di SEGRETARIO GENERALE , la quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti il Presidente Sig. ALESSANDRINI ADRIANO – SINDACO dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO che in Segrate sono presenti campi ROM non autorizzati sia su aree pubbliche che su aree private;
DATO ATTO che le note problematiche connesse alla presenza di numerosi nuclei familiari appartenenti alle etnie ROM risultano, in assenza di risorse finanziarie e logistiche assai considerevoli, irrisolvibili;
CONSIDERATO che a fronte dei forti tagli finanziari che le leggi nazionali impongono agli Enti Locali, nessuna ulteriore risorsa economica oltre a quelle già stanziate può essere destinata a nuovi progetti di integrazione sociale;
PRESO ATTO infatti che, in ogni caso, il Comune di Segrate si è già impegnato, stanziando risorse economiche, umane e logistiche, a realizzare un progetto in collaborazione con alcune istituzioni appartenenti al terzo e quarto settore, avente la finalità di condurre all’autonomia alcuni nuclei familiari scelti secondo criteri noti e obiettivi, e che lo stesso progetto presenta forti criticità in merito all’attuazione;
DATO ATTO altresì, che alla luce di quanto esposto, il successo del progetto di cui sopra non può che interessare solo un numero esiguo di nuclei familiari, e più precisamente quattro e che di conseguenza non può coinvolgere ulteriori soggetti;
CONSIDERATO che i cittadini e i commercianti di Segrate lamentano e denunciano comportamenti che configurano fattispecie di reato posti in essere dagli appartenenti alla popolazione ROM e che gli stessi primariamente richiedono all’Ente, a salvaguardia della loro tutela sia personale che patrimoniale, determinazioni chiare e precise a tal fine volte, pur non sottovalutando a livello solidale l’entità della problematica;
VISTO il D.Lgs. 267/2000;
VISTO l’art. 48 del D.Lgs. 267/2000;
VISTO lo Statuto Comunale vigente;
CON VOTO unanime favorevole reso nei modi e forme di legge;
DELIBERA
di dare mandato ai Dirigenti competenti per materia affinché pongano in essere qualsivoglia atto utile, idoneo e/o necessario finalizzato alla definitiva risoluzione della presenza di campi ROM non autorizzati sul territorio del Comune di Segrate, mediante:
- predisposizione delle necessarie ordinanze sindacali;
- interventi di rilascio forzato delle aree occupate sia pubbliche e, ove ne ricorrano i presupposti, anche di quelle private;
- avvio di azioni strutturate volte alla prevenzione;
- di dare mandato alla Sezione Servizi alla Persona di proseguire nella realizzazione del progetto di integrazione già avviato per quattro nuclei familiari appartenenti all’etnia ROM;
- di trasmettere copia della presente ai capigruppo consiliari ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e statuarie;
- di dare atto, ai sensi dell’art. 3 della legge 241/90 sul procedimento amministrativo, che qualunque soggetto ritenga il presente atto amministrativo illegittimo e venga dallo stesso direttamente leso, può proporre ricorso innanzi al Tar Sezione di Milano, al quale è possibile presentare i propri rilievi in ordine alla legittimità del presente atto entro e non oltre 60 gg dall’ultimo giorno di pubblicazione all’Albo Pretorio;
martedì 30 novembre 2010
ROM - IL DNA DI UN DELINQUENTE-- SOLUZIONE FINALE
MI RIFIUTO , anche solo di commentare questo documento
Il mio commento sarà sottile ed ironico, primo fra i commenti.
Pur coscente che la questione non è facile e serve molto, molto lavoro
Mi sono solo permesso di evidenziare in giallo e grassetto, quello che mi ha colpito leggendolo e che mi ha automaticamente portato a ricordi tragici lontani.
etnie ROM Ebrei ---curdi---etc
reato posti in essere dagli appartenenti alla popolazione ROM nel DNA delinquenti prima ancora di nascere
di dare mandato ai Dirigenti competenti per materia affinché pongano in essere qualsivoglia atto utile, idoneo e/o necessario finalizzato alla definitiva risoluzione della presenza di campi ROM non autorizzati sul territorio del Comune di Segrate, Qualsivoglia!!--- Risoluzione definitiva!! Benigni, hanno appena ritrasmesso un suo grande film, e come tutte le volte ho rischiato di piangere
ove ne ricorrano i presupposti, anche di quelle private; Anche se io non lo chiedo? senza mandato nel mio giardino?
Città di SEGRATE Provincia di Milano | GC / 211 / 2010 | Data 25-11-2010 |
Oggetto: Atto di indirizzo per gestione emergenza Rom. |
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
L’anno Duemiladieci addì 25 del mese di Novembre alle ore 11:45, nella Sala delle adunanze.
Previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalle norme vigenti vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale.
All’appello risultano presenti:
ALESSANDRINI ADRIANO (SINDACO)
GRIONI MARIO ETTORE (VICESINDACO)
PEDRONI GUIDO (ASSESSORE)
ZANOLI ANGELO (ASSESSORE)
INI’ GIUSEPPE GIORGIO (ASSESSORE)
TAGLIAFERRI FRANCO (ASSESSORE)
ORRICO FERDINANDO SALVATORE (ASSESSORE)
ARSENI LORENZO ANGELO (ASSESSORE)
REBELLATO MARTINO GIUSEPPE (ASSESSORE)
GRIONI MARIO ETTORE (VICESINDACO)
PEDRONI GUIDO (ASSESSORE)
ZANOLI ANGELO (ASSESSORE)
INI’ GIUSEPPE GIORGIO (ASSESSORE)
TAGLIAFERRI FRANCO (ASSESSORE)
ORRICO FERDINANDO SALVATORE (ASSESSORE)
ARSENI LORENZO ANGELO (ASSESSORE)
REBELLATO MARTINO GIUSEPPE (ASSESSORE)
ed assenti:
Partecipa la DOTT.SSA CAMMARATA ROSALIA , in qualità di SEGRETARIO GENERALE , la quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti il Presidente Sig. ALESSANDRINI ADRIANO – SINDACO dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO che in Segrate sono presenti campi ROM non autorizzati sia su aree pubbliche che su aree private;
DATO ATTO che le note problematiche connesse alla presenza di numerosi nuclei familiari appartenenti alle etnie ROM risultano, in assenza di risorse finanziarie e logistiche assai considerevoli, irrisolvibili;
CONSIDERATO che a fronte dei forti tagli finanziari che le leggi nazionali impongono agli Enti Locali, nessuna ulteriore risorsa economica oltre a quelle già stanziate può essere destinata a nuovi progetti di integrazione sociale;
PRESO ATTO infatti che, in ogni caso, il Comune di Segrate si è già impegnato, stanziando risorse economiche, umane e logistiche, a realizzare un progetto in collaborazione con alcune istituzioni appartenenti al terzo e quarto settore, avente la finalità di condurre all’autonomia alcuni nuclei familiari scelti secondo criteri noti e obiettivi, e che lo stesso progetto presenta forti criticità in merito all’attuazione;
DATO ATTO altresì, che alla luce di quanto esposto, il successo del progetto di cui sopra non può che interessare solo un numero esiguo di nuclei familiari, e più precisamente quattro e che di conseguenza non può coinvolgere ulteriori soggetti;
CONSIDERATO che i cittadini e i commercianti di Segrate lamentano e denunciano comportamenti che configurano fattispecie di reato posti in essere dagli appartenenti alla popolazione ROM e che gli stessi primariamente richiedono all’Ente, a salvaguardia della loro tutela sia personale che patrimoniale, determinazioni chiare e precise a tal fine volte, pur non sottovalutando a livello solidale l’entità della problematica;
VISTO il D.Lgs. 267/2000;
VISTO l’art. 48 del D.Lgs. 267/2000;
VISTO lo Statuto Comunale vigente;
CON VOTO unanime favorevole reso nei modi e forme di legge;
DELIBERA
- di dare mandato ai Dirigenti competenti per materia affinché pongano in essere qualsivoglia atto utile, idoneo e/o necessario finalizzato alla definitiva risoluzione della presenza di campi ROM non autorizzati sul territorio del Comune di Segrate, mediante:
- predisposizione delle necessarie ordinanze sindacali;
- interventi di rilascio forzato delle aree occupate sia pubbliche e, ove ne ricorrano i presupposti, anche di quelle private;
- avvio di azioni strutturate volte alla prevenzione;
- di dare mandato alla Sezione Servizi alla Persona di proseguire nella realizzazione del progetto di integrazione già avviato per quattro nuclei familiari appartenenti all’etnia ROM;
- di trasmettere copia della presente ai capigruppo consiliari ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e statuarie;
- di dare atto, ai sensi dell’art. 3 della legge 241/90 sul procedimento amministrativo, che qualunque soggetto ritenga il presente atto amministrativo illegittimo e venga dallo stesso direttamente leso, può proporre ricorso innanzi al Tar Sezione di Milano, al quale è possibile presentare i propri rilievi in ordine alla legittimità del presente atto entro e non oltre 60 gg dall’ultimo giorno di pubblicazione all’Albo Pretorio;
- di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 – comma 4, del D.Lgs. 267/2000, con separata ed unanime votazione. ___________________________________________
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