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lunedì 15 novembre 2010

LA VERITA' SULLA BREBEMI ....E' UN DIRITTO DEI CITTADINI


  LA VERITA'!!   QUALE?    VE NE TRE!!

 Allo stato di fatto, siamo tutti impegnati a trovare una soluzione, alle gravissime ripercussioni che l’arrivo della BreBeMi avrà su Segrate, Novegro e Tregarezzo in particolare.
Quello che a noi semplici cittadini fa più rabbia, sono le mille versioni, non sapere la verità sul perché ci troviamo ora, in questa difficile situazione.

Tempo fa in un’assemblea pubblica tenuta a San Felice, pressato dai cittadini, l’ex assessore Coari con serietà e rispetto nei confronti degli intervenuti, dichiarò che l’amministrazione era “distratta e impegnata”, a portare a casa il Centro commerciale pensammo tutti.

L’Assessore Zanoli invece ha più vote dichiarato che l’amministrazione è arrivata in ritardo.
In ritardo su un progetto che va avanti da dieci anni, in ritardo a difendere l’interesse della città, dei cittadini.
Semplicemente in ritardo, come se fosse possibile recuperare, semplicemente prendendo il treno successivo, senza che questo non abbia le ripercussioni gravissime, per il nostro territorio e per le casse comunali.

Anche il Sindaco ha più volte espresso la sua verità, in assemblee pubbliche, sulla stampa, in Consiglio Comunale, dichiarando che l’amministrazione non è mai stata interpellata, coinvolta, né in fase di progetto preliminare né successivamente.
Stessa Amministrazione e tre versioni diverse, come se non si avesse il coraggio di ammettere un errore, che pur grave che sia, sempre un errore rimane.

 Qual è la verità? Chi non dichiara la verità? quella verità che noi cittadini abbiamo il diritto di sapere. Verità che metterebbe fine a tutta una serie di supposizione che, di fatto, rendono difficile lavorare tutti insieme per salvaguardare al meglio, la nostra città e diritti fondamentali, come salute e casa, dei suoi cittadini.

Allora spetta al Sindaco per il rispetto che deve alla città e ai suoi cittadini, dare una versione chiara, vera, ufficiale, che metta la parola fine a queste diverse versioni di un'unica voce, l’amministrazione.

Sarebbe questo sì, un utile e indispensabile passo, per creare le condizioni affinché tutti insieme recuperiamo alla disattenzione, al tempo perso o alla poca considerazione, lavorando per salvaguardare la nostra città.

domenica 14 novembre 2010

MILANO DELLA MALA

Milano Della Mala, Scritto da  Roberto Caputo Nadia Giorgio, edito da De Ferrari, in libreria da dicembre.Un avvincente racconto dell'evoluzione e della crescita di Milano, partendo e raccontando la storia  della malavita milanese.

UN LIBRO ASSULUTAMENTE DA NON PERDERE, ne approfittiamo per fare i complimenti a Nadia e Roberto

giovedì 11 novembre 2010

SOLIDARIETA' A 7 GIORNI

Publichiamo di seguito il comunicato della storica testata 7 giorni, a cui esprimiamo il nostro pieno sostegno ed il nostro appoggio.
Siamo certi e confidiamo, che tutto ciò sia frutto di disattenzione, che  tutto verrà risolto al più presto nel migliore dei modi.

AVVISO AI LETTORI


Il bieco tentativo di far tacere la stampa locale indipendente

Costituzione della Repubblica Italiana - Art. 21

“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure…”

Chi ci conosce sa bene che in questi anni, con enormi sacrifici, abbiamo fatto di 7giorni -Il giornale gratuito del sud est Milano (www.7giorni.info) un riferimento nel panorama dell’informazione della zona. Un giornale libero, un giornale che non riceve sovvenzioni statali, un giornale che campa solo attraverso la propria capacità di raccogliere inserzionisti.

Una Redazione Giovane: i due caporedattori insieme superano di poco i 50 anni, la maggioranza dei nostri corrispondenti sono giovani universitari appena laureati, con la passione per il giornalismo. L’editore ha decisamente puntato sui giovani per far crescere 7giorni, lasciando spazio libero alla loro creatività e agli argomenti trattati. Diamo voce a tutti, basta consultare il nostro archivio per rendersene conto. Fare informazione oggi, a livello locale, non è certamente una cosa facile; noi cerchiamo di fare il possibile, il più delle volte con grandi sacrifici, anche l’impossibile.
Il risultato premia la politica di 7giorni, al momento solo con le cifre: 45.000 copie stampate a numero, 28 numeri all’anno, 48 pagine, oltre una ventina i comuni interessati dalle nostre cronache. Ogni anno, chiudere il bilancio in pareggio è un’impresa. Ci arriviamo sempre vicini, ma se non fosse per l’editore che ripiana le perdite, credendo fortemente nel progetto, non saremmo più qua da tempo.

Dopo aver seminato tanto in questi anni, il nostro nome è riconosciuto, e apprezzato in tutto il sud est Milano. Quest’anno forse potrebbe arrivare il momento che tanto aspettavamo, la chiusura in pareggio. Questo significherebbe nuovi investimenti e nuove prospettive per la nostra piccola azienda. Tutto questo però è messo in pericolo da un maldestro tentativo di confondere l’opinione pubblica e di farci tacere.

Un bel giorno, in un caldo pomeriggio di luglio, informandoci sui fatti, del nostro territorio, ci è capitata in mano una copia della Gazzetta del Sud Milano, un’edizione del grandissimo network Netweek (http://www.netweek.it/tiratura.php), controllato dalla società Dmedia Group Spa, quotata in borsa. Il gruppo ha deciso di ristrutturare i suoi giornali. Ha trasferito la cronaca dei Comuni di Peschiera Borromeo, Paullo, Tribiano, Mediglia sulla Gazzetta della Martesana, storico giornale che in questo modo ha ampliato la sua offerta; fin qui, tutto normale. Poi ha chiuso la testata la Gazzetta del Sud Milano e ha creato un nuovo prodotto, dedicando alcune pagine e risorse ai comuni di San Giuliano Milanese e San Donato Milanese. Comuni interessati dalla nostra distribuzione - sono quasi 6000 le copie che distribuiamo in quei comuni e tanti sono i contatti, sia della redazione che dell’ufficio commerciale che abbiamo sviluppato in quella zona nel tempo: ma anche qui tutto normale, la concorrenza fa bene, al mercato e ai lettori.

Quello che è anomalo è il nome della nuova testata, il biglietto da visita nei confronti del pubblico, il nome che identifica una redazione e il suo ufficio commerciale. I grandi manager di Promosport Srl, (la società editrice della Gazzetta del sud Milano) hanno deciso che il nuovo giornale fosse chiamato “Settegiorni sud Milano”.

Capite, noi ci chiamiamo da quasi 10 anni “7giorni” con il “7” e loro la nuova testata l’hanno chiamata “Settegiorni” con il “sette” scritto per esteso. Per onore del vero dobbiamo anche dire che al nord di Milano il gruppo edita un giornale che si chiama “Settegiorni” da tempi non sospetti, ma certamente le aree di influenza sono differenziate. è come se la nostra azienda andasse nel Nord Milano e si mettesse a fare un giornale con il nome “7giorni”: creerebbe confusione sia negli interlocutori delle cronache, che nei potenziali clienti inserzionisti. Inducendo molti clienti all’errore.

Abbiamo anche scritto a questi signori, ma non abbiamo mai ricevuto risposta. Non conosciamo i motivi della loro decisione, vogliamo poter credere che sia stato fatto in buona fede, senza pensare alle ripercussioni.

Come se non bastasse, questa operazione ha coinciso con un vero e proprio attacco da alcuni personaggi politici al nostro giornale, che ci accusano di non dare spazio ai loro comunicati stampa. Una campagna di veleni orchestrata ad arte, che è arrivata a insinuare che la società editrice di “7giorni” abbia vinto delle gare pubbliche di appalto per la fornitura di prodotti e servizi in modo illecito. La verità è che quei signori vorrebbero aver sempre uno spazio sul nostro periodico, per perseguire i loro scopi politici. La redazione però decide in autonomia quali sono le notizie che potrebbero interessare ai propri lettori e non accetta pressioni da nessuno, neanche dai poteri forti. I lettori questo lo sanno e lo apprezzano.

Naturalmente, le notizie che questi politici hanno messo in circolazione sono false e/o completamente distorte. Non mancheremo di provarlo ovunque se ne presenterà l’occasione. All’occorrenza anche in Tribunale.

Vogliamo altresì credere che fra le due questioni non ci sia nessuna relazione, nessun disegno a tavolino, ma solo coincidenze casuali.

Il dubbio però rimane.

Abbiamo già dato mandato ai nostri legali di tutelare la nostra testata; sicuramente le nostre risorse sono una goccia, rispetto alle possibilità di una Società quotata in borsa, ma cercheremo di fare il possibile per difendere i nostri diritti e la nostra reputazione.

Quello che chiediamo a voi che state leggendo questa nota è di condividerla, con i vostri amici, affinché di questi fatti siano messi a conoscenza quante più persone possibili. L’appoggio dell’opinione pubblica potrebbe essere determinante in questa losca vicenda.

Da parte nostra vi assicuriamo che non ci faremo intimidire, e continueremo con forza a fornirvi un informazione libera e indipendente.

Peschiera Borromeo, 29 settembre 2010

7giorni – il giornale gratuito del sud est Milano

Il comitato di Redazione

mercoledì 10 novembre 2010

SANTA MONICA La casa dei sogni si trasforma in un incubo

 Proprio la casa dei sogni, quella tanto decantata, che che ha costruito tante ricchezze economiche. Quella che quando osteggiata, è stata ancor di più sostenuta.

Usata in campagna elettorale costruendo fortune politiche, dimenticata ed abbandonata a se stessa subito dopo. Quella Passata di mano in mano senza che nessuno dicesse nulla e si guardava bene dal fare.
La stessa che una mano dava e l'altra la nascondeva. Si proprio quella nata gia predestinata, per essere il purgatorio e l'inferno i poveri diavoli predestinati.

 Poveri diavoli che han pagato e forse pagheranno. Ma pagherà? chi ha costruito, sostenuto, osannato, ideato o pianificato il PROGETTO DI UN INFERNO
                                                                                                              
                VISTA BOX?                                          1850 euro al metro quadro, un sogno inrealizzabile?
se segui il link vedrai il progeto, ascolta il suono introduttivo....premonitore?

ARTICOLO DEL GIORNO SU SANTA MONICA

LIBERTA' DI SCEGLIERE ..........SEMPRE!

Non condivido il tuo pensiero, le tue idee, il tuo icedere
Ma farò di tutto affinche tu possa esprimerle, manifestarle e perseguirle

FERMATA AL SAN RAFFAELE

NONOSTANTE UNA  MOZIONE APPROVATA ALL'UNANIMITA'

NONOSTANTE IN COMMISSIONE IL SINDACO  AVEVA ASSICURATO LA SULUZIONE

NONOSTANTE IL BENESTARE DEL SAN RAFFAELE

NONOSTANTE IL SINDACO SI SIA FATTO PUBLICAMENTE GARANTE

LA FERMATA ANCORA NON C'E'



DAL FOLIO Insieme per Segrate vuole andare fino in fondo. Per questo venerdì mattina i referenti della lista civica nata dalla fusione di Aria Nuova e Segrate Domani, sono scesi al capolinea di Milano 2 del Pollicino per ribadire ancora una volta l’assoluta necessità che la navetta della linea Atm 923 torni a girare all’interno del San Raffaele evitando così una camminata di 500 metri ad anziani e disabili.
«Il benestare dell’ospedale c’è già da tre mesi, così come l’indirizzo unanime del consiglio comunale» spiega Paola Monti, capogruppo della civica, «per questo non comprendiamo l’attuale situazione di stallo».

domenica 7 novembre 2010

MOZIONE TRAMISSIONE VIDEO INTEGRALE DEI CONSIGLI COMUNALI

MOZIONE PRESENTATA DA 

Segrate, 20 ottobre 2010


Al Sindaco di Segrate, sig. Adriano Alessandrini

Al Presidente del Consiglio Comunale, sig. Luciano Zucconi

Oggetto: Trasmissione in diretta (streaming) ed archivio audio/video dei Consigli Comunali e

delle commissioni sul sito internet del comune

Ai sensi del T.U. sulle autonomie locali, dello Statuto comunale e dell’art. 47 del vigente Regolamento

del Consiglio Comunale viene presentata la seguente

MOZIONE

Da iscrivere all’ordine del giorno della prima seduta di Consiglio Comunale dedicata ad interrogazioni e

mozioni

PREMESSO CHE

· Il Consiglio Comunale e la sua trasparenza sono un momento fondamentale ed essenziale per la

vita della città

· Tutte le forze politiche individuano nella partecipazione e nella corretta informazione della

cittadinanza la forma più alta di democrazia.

· Tutti gli eventi ludici, culturali e ricreativi vengono efficacemente pubblicizzati dall’Amministrazione

Comunale sulla stampa locale e sul sito del Comune.

E CONSIDERATO CHE

· Tutte le forze politiche hanno più volte espresso la necessità di una corretta informazione quale

strumento essenziale per un serio ed equilibrato confronto politico e enfatizzando l’importanza della

trasparenza nella comunicazione alla cittadinanza.

· Spesso le forze politiche di maggioranza come di opposizione hanno denunciato la difficoltà per i

cittadini di reperire informazioni corrette e complete per operare valutazioni personali senza

condizionamenti esterni.

PRESO ATTO CHE

· i nuovi strumenti tecnologici consentono ormai il raggiungimento dell’obbiettivo della massima

trasparenza ed informazione della cittadinanza

· il Comune di Segrate si è fornito da tempo delle tecnologie necessarie per perseguire questo

importante obbiettivo, investendo soldi pubblici.

· da tempo sul sito del comune esistono due mezzi (televisione e radio) che hanno proprio la

funzione di offrire questo servizio.

TUTTO CIO’ PREMESSO

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

1. A trasmettere integralmente ed in diretta sia sulla web-TV che sulla web-radio del Comune le

sedute del Consiglio Comunale

2. A trasmettere integralmente ed in diretta sia sulla web-TV che sulla web-radio del Comune le

sedute delle commissioni consiliari.

3. A creare, sul sito del Comune, un archivio video e audio delle sedute del Consiglio Comunale e

delle sedute delle commissioni.

4. A informare tutti i cittadini delle convocazioni delle sedute del Consiglio, con relativo Ordine del

Giorno, tramite gli organi di stampa locale.

sabato 6 novembre 2010

ARIZZI BENVENUTO FRA NOI

ARIZZI BENVENUTO FRA NOI 

Ci associamo alla richiesta fatta dal dirigente della lega Arizzi, in merito alla più attenzione e dignità che il quartiere di Novero dovrebbe avere e merita. Siamo felici che anche lui si unisca a noi, che in questo impegno siamo attivi da anni e di denunce, proposte e soluzioni ottenute, orgogliosamente andiamo fieri.

 Ci stupisce, che un esponente della maggioranza (passata e presente), sia “ costretto" a portare tali denuncie all ’ attenzione dei giornali e non nelle riunioni del suo partito e della maggioranza.

Può darsi che la Lega non abbia ne la forza ne il peso, per chiedere alla maggioranza di cui fa parte, il rispetto degli impegni presi nel programma elettorale, oppure che sia sempre attivo (come si legge fra le righe della lettera) il duro scontro fra Lega e Pdl.

Altrimenti possiamo solo pensare ad una guerra intestina alla Lega; o che il Dirigente della Lega sia costretto a rivolgere le sue denunce ai giornali, per l ’ inesistente peso ed ascolto che ha all ’ interno del suo partito, partito che il problema denunciato potrebbe risolverlo subito, con il suo Assessore e Vice Sindaco.

Siamo comunque contenti di non essere più i soli, ormai da anni a chiedere, rispetto e dignità per il nostro Quartiere ed i suoi Residenti. Anche se senza peso, vorremmo comunque dare il benvenuto fra noi, al dirigente della Lega Arizzi. 

Segrate felice

L'articolo

venerdì 5 novembre 2010

MAMMOGRAFIA PREVENTIVA GRATUITA

 UNA BELLISSIMA INIZIATIVA IN FAVORE DELLA

 SENSILIBIZZAZIONE ALLA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO

SOSTENIAMO,
il fattivo impegno dell'Amministrazione, verso
questa importante campagna di  prevenzione. 





Ci permettiamo di aggiungere l'unica parola possibile,
 rivolta  alle dipendenti comunali, 
GRAZIE.


per un progetto di prevenzione del tumore al senoMammografiamoci! Questo è il messaggio che alcune dipendenti del Comune di Segrate hanno lanciato alle donne del territorio di età compresa tra i 40 e i 49 anni (circa 3000) per invitarle a sottoporsi a una mammografia preventiva. Le dipendenti del Comune, non hanno però lanciato un semplice messaggio verbale, ma si sono prestate per una particolare e interessante iniziativa: hanno infatti posato con il seno coperto dalle sole mani per la campagna di sensibilizzazione che rientra in un progetto finanziato dal Ministero della Salute e dal Comune di Segrate, dal titolo “Prevenzione secondaria del cancro mammario: studio osservazionale di fattibilità di un programma oersonalizzato nelle donne 40-49enni” (scarica qui la brichure informativa).


Grazie a questo progetto, infatti, le donne di età compresa tra i 40 e i 49 anni potranno sottoporsi gratuitamente agli esami preventivi, grazie a un’iniziativa promossa dal Ministero della Salute, dall’Ospedale San Raffaele, dal Comune di Segrate e approvata dall’Asl Milano2.

Come ha spiegato Alessandro Del Maschio, Primario del Dipartimento di Radiologia del San Raffaele e responsabile del progetto, “il programma ha l’obiettivo di valutare la fattibilità, l’efficacia e i costi di un programma di diagnosi precoce, innovativo e personalizzato”.

Lo screening, infatti, prevede oltre alla mammografia, esami come l’ecografia o la risonanza magnetica, molto costosi non solo dal punto di vista economico, ma anche organizzativo e per questo normalmente non utilizzati nei programmi di prevenzione.

In occasione della settimana che l’AIRC dedica alla prevenzione, le prime 70 donne segratesi riceveranno un invito personale con giorno e ora dell’esame mammografico, mentre entro un anno tutte le 3000 donne di età compresa tra i 40 e i 49 anni saranno invitate a sottoporsi alla mammografia preventiva gratuita.

“Si tratta di un progetto che dà concreta attuazione alla mission di Responsabilità Sociale del nostro ente – ha affermato il Sindaco Adriano Alessandrini – l’Amministrazione Comunale, infatti, oltre a perseguire la realizzazione del programma di governo, intende intraprendere azioni e interventi socialmente responsabili: per la nostra comunità locale non facciamo solo quello che dobbiamo ma anche tutto quello che possiamo. In quest’ottica abbiamo deciso di sostenere un progetto importante a tutela della salute delle donne in una fascia d’età di norma non interessata dai programmi nazionali di screening mammografico”.

Il tumore al seno è il tumore più frequente nel sesso femminile: colpisce una donna su dieci e rappresenta il 25% circa di tutti i tumori che colpiscono le donne. Purtroppo è il primo tumore anche in termini di mortalità (17% circa del totale dei decessi neoplastici). Per questo, per sconfiggere questa patologia la diagnosi precoce è determinante indispensabile e ora, grazie a questa lodevole iniziativa, ancora più semplice.

DA-- fuoridalcomune.it

mercoledì 3 novembre 2010

SANTA GIULIA--SANTA MONICA--BOFFALORA--COSA LI ACCOMUNA?

Continuiamo a publicare articoli di giornali,su argomenti che chissà perchè, in qualche modo toccano sempre Segrate