IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE VIABILITA' GASPARINI, DICHIARA CHE IL COLLEGAMENTO FRA SEGRATE E PIOLTELLO CHIESTO DA NOI RIPETUTAMENTE SI FARA'
Partendo da una (MOZIONE ) Presentata dalla lista civica INSIEME X SEGRATE sulla mobilità ciclabile e grazie alla disponibilità e serietà del presidente della commissione Gasparini, si è aperta una fattiva collaborazione fra l'Amministrazione e la lista civica Insieme per Segrate, su questo tema cosi fondamentale per il territorio e per i cittadini.
Un metodo di lavoro, di reciproco rispetto e fiducia, che lascia presagire ulteriori possibilità di collaborazione e confronto su temi che riguardano il nostro specifico territorio, per trovare suluzioni condivise che portino benefici alla città intera.
Va dato merito al presidente Gasparini di non essersi arroccatto e fermato nella solita contrapposizione fra maggioranza ed "opposizione", che crea solo scontro e non ascolto.
Di aver capito, che solo una collaborazione fattiva tra Amministrazione ed una lista Civica come Insieme per Segrate che pur se all'opposizione, per sua natura e composizione, non può essere definita ne di destra ne di sinistra, ma emanazione e portatrice di interessi trasversali legati al territorio ed ai cittadini.
Negli articoli usciti sui giornali come quello sotto riportato, i grandi meriti sull'idea e sull'impegno della lista Civica dei Cittadini non vengono in nessun modo messi in evidenza, questo però crediamo non sia importante, l'importante sono i grandi risultati ottenuti e la consapevolezza che questo nuovo modo di collaborare sia fondamentale nel proseguo nell'interesse della città e dei cittadini, che è quello che ad una vera lista civica interessa.
DAL GIORNO Una pista dopo l'altra il Comune impara a pedalare
Il Comune di Segrate ha interpellato l'associazione Segrate ciclabile e svolto un sopralluogo per migliorare e correggere le piste ciclabili
I ciclisti con la commissione Viabilità
Gradini pericolosi, cartelli segnaletici mancanti, strisce di attraversamenti da riverniciare, curve cieche e piste interrotte. È ampia e variegata la lista di errori e disagi che Vittorio Cristofori, presidente dell’associazione «Segrate ciclabile», ha indicato al tecnico comunale Giampiero Airato. Dal canto loro, Paola Monti, Gianfranco Rosa e Claudio Gasparini, della commissione Viabilità, spiegano: «Discutevamo sugli interventi da eseguire, ma indicando i punti critici su una cartina non riuscivamo a capirci. Per questo abbiamo deciso di fare un sopralluogo sul campo, ascoltando cosa i maggiori utenti delle piste: i ciclisti di Segrate».
Allora via, indossato il giubbotto, si inforca il sellino. Tappa d’obbligo, purtroppo, è l’incrocio fra via Tiepolo e via Rugacesio, dove otto giorni fa un incidente ha coinvolto P. M., 71 anni. La donna stava andando in bici verso Pioltello, dove risiede e, svoltando verso sinistra è stata tamponata, senza riportare gravi ferite, da un Fiat Doblò. Qui la strada ciclabile si interrompe, per riprendere 150 metri più in là a Pioltello. Il gruppetto elavora diverse le ipotesi di intervento: piccoli dossi verniciati di rosso o strettoie artefatte per ridurre la velocità della automobili.
Di sicuro, il Comune è intenzionato a prolungare la pista fino a Pioltello. La comitiva, una decina di persone di cui fa parte anche il consigliere Mario Sormani e altri due soci di Segrate ciclabile, si sposta in via Morandi, dove da poco sono stati rimossi i panettoni anti parcheggio che ingombravano anche la pista.
Appena in tempo per arrivare alla rotonda e un ciclista di passaggio sale sul ponte «degli specchietti» ignorando completamente l’avveniristica passerella inaugurata nel settembre 2009. Qui il problema è lo scivolo di salita alla pista ciclabile: troppo defilato sia per chi viene dal centro città, sia da via Rugacesio ed è facile sfilare dritti in velocità senza accorgersi dell’accesso al percorso dedicato. Inoltre, sul portale che sovrasta la carreggiata, mancano i cartelli di divieto d’accesso ai ciclisti e «la segnaletica orizzontale è errata», sottolinea Airato. Il nodo più difficile da sciogliere è però all’incrocio fra via Morandi e la Rivoltana.
Una curva cieca all’uscita della passerella mette in pericolo la sicurezza dei ciclisti che attraversano la strada. Le varie parti sollevano mille proposte: un semaforo a chiamata, un anello ciclabile a 360 gradi intorno alla rotonda, un bivio della passerella per Limito. Ma qui tutto è più complicato, anche per un intreccio di competenze fra Comune e Provincia e per l’atteso arrivo della Brebemi.
Si conclude il piacevole mercoledì mattina di sole a San Felice, dove, davanti al centro Marconi, la segnaletica orizzontale è tutta da rifare: «Soprattutto con icone che facciano rallentare gli automobilisti in vista di attraversamento ciclabile». Un lavoro puntiglioso, quello di Cristofori, ma lo è anche quello di Airato, che prende appunti su carta millimetrata. Fra le altre zone critiche da migliorare, ci sono l’area Tregarezzo - Novegro - Corelli, cui spetta l’ultima parola alla Provincia e sulla Cassanese, di fronte all’Esselunga. Fatto un preventivo, fra due settimane sarà la commissione Viabilità a decidere sul da farsi.
http://www.ilgiorno.it/martesana/cronaca/2011/02/24/464685-pista_dopo_altra.shtml
Il Giorno Martesana
di Daniele Monaco
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