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sabato 1 gennaio 2011

SALVIAMO I GORILLA, COLLOCHIAMOLI AL BADEN PAWELL PARK

 SALVIAMO I GORILLA 
REGALIAMOLI AI BAMBINI, ALLA CITTA', A BADEN PAWELL

 Mi è capitato più volte, di dover riportare i miei bambini ad ammirare questi due colossi di pietra.
Rimango ogni volta  anche io  impressionato dalla loro espressione quasi reale, dalla loro bellezza e da quel senso di potenza della natura che sprigionano.
Rimango ancor più impressionato dall'espressione dei miei bambini, sempre la stessa ogni volta, stupita e meravigliata, un espressione felice che prelude ad una ulteriore richiesta di farvi visita.

Ora incredibilmente, questi due amici rischiano la distruzione ed io rischio di perdere l'immagine felice negli occhi dei miei figli che mi richiedono di andarli a trovare a vedere.
Sarebbe veramente grave se ciò avvenisse, se non si sfruttasse l'occasione per collocarli in un luogo della città e renderla più bella, se non si safuttasse l'occasione per renderli un luogo di visita, di gioia e di meditazione, per i miei bambini come per ogni cittadino.

Vi è un parco nella città di Pioltello, intitolato a Baden Pawell, fondatore di un pensiero, di uno stile ed un idea, di vivere la natura, che credo possa essere il posto ideale dove collocare queste due opere.
Personalmente le collocherei sui due fianchi del monumento a lui dedicato, posto all’entrata del parco di via Milano angolo via Mozart.
Sarebbe assurdo e gravissimo se il comune di Pioltello, non approfittasse di questa occasione, per salvare le opere, per abbellire un luogo, per rafforzare il significato che si è voluto dare con l’intestazione di quel parco.
A prescindere dalla collocazione devono necessariamene essere salvate e farle rimanere a PIOLTELLO

 PUBLICHIAMO UN APPELLO A SALVARE QUESTE DUE OPERE A CUI CI ASSOCIAMO

 Il Gruppo Watching The Sky promuove un appello presso i Comuni di Pioltello e Milano per salvare un'opera d'arte sottovalutata e destinata alla demolizione. Si tratta del gruppo monumentale "La Forza della Vita", realizzata in cemento da uno scultore locale e abbandonata dallo stesso nel cantiere recintato in via della Stazione, poco distante dall'entrata della stazione ferroviaria. "Quando siamo passati davanti al cantiere e abbiamo visto il gruppo monumentale," raccontano Alfred Breitman e Steed Gamero, artisti e attivisti del Gruppo Watching The Sky, "siamo rimasti colpiti dalla potenza e dalla forza simbolica della scultura. L'opera rappresenta due gigantesche scimmie antropomorfe della specie 'Gorilla', in uno degli atteggiamenti caratteristici di queste grandi scimmie all'interno del branco. L'artista ha riprodotto gli animali nel cemento vivo, definendo i particolari anatomici, fra i quali il tipico cimiero, ma esprimendo la potenza primordiale dei gorilla attraverso l'impiego di materia grezza. Questa scelta rende le due poderose figure un simbolo stesso della natura e della sua energia vitale, in continua metamorfosi ed evoluzione. I due giganti devono essere collocati non uno di fianco all'altro, ma di tre quarti, separati da una distanza di circa tre metri, come avviene nel mondo animale. Il gruppo simboleggia con efficacia la forza vitale dell'ambiente naturale che ci circonda, il cui potere nasce da equilibri delicati che inquinamento e abusi ambientali compromettono in modo sempre più grave. Sia pure maestosa e apparentemente invincibile, la Vita è in realtà assai vulnerabile e i due mansueti gorilla sono lì a ricordarcelo". Breitman e Gamero hanno chiesto a un operaio del cantiere quale sarà il destino del gruppo monumentale. "L'operaio ci ha risposto che le due grandi scimmie sono state abbandonate da un artista di Pioltello che si è trasferito in altra sede," spiegano i responsabili del Gruppo Watching The Sky, "e che probabilmente saranno demolite".
Il Gruppo Watching The Sky ha inviato una lettera urgente al sindaco di Pioltello Antonio Concas, chiedendo di salvare questa splendida e significativa opera d'arte, posizionandola nella cornice ideale di una piazza cittadina: "Pioltello, come tutto l'hinterland milanese, è soggetta a un'urbanizzazione che cancella progressivamente il paesaggio naturale," spiegano Malini e Gamero, "mentre aria e acqua sono minacciate da reflui aziendali ed esalazioni tossiche. L'opera 'La Forza della Vita', specie se circondata da aiuole sarebbe contemporaneamente un messaggio e un monito rivolto a tutti, affinché l'importanza dell'ambiente naturale non sia sacrificata totalmente al mondo industrializzato. Se il Comune di Pioltello ritenesse di non avere spazio per le due grandi scimmie, abbiamo già allertato l'assessore alla cultura di Milano, Massimiliano Finazzer Flory, con cui il nostro gruppo ha un ottimo rapporto, affinché - in accordo con il Comune di Pioltello - il gruppo monumentale sia trasferito nel capoluogo lombardo. A nostro avviso, come abbiamo scritto all'assessore milanese, un sito ideale per l'opera potrebbero essere i giardini pubblici di Porta Venezia". 

3 commenti:

WTS ha detto...

La Forza della Vita: i "Gorilla" di Pioltello: quale futuro?

Pioltello, 3 gennaio 2011. Qui di seguito, la nostra risposta a una gentile lettera da parte del Sindaco (che pubbichiamo in altro post). Alfred Breitman

Caro Sindaco,

il nostro Gruppo Watching The Sky sta verificando la possibilità di realizzare le opere in bronzo o di rivestirle con un materiale affidabile e anti-degrado. Ovviamente abbiamo chiesto a eventuali partner di attuare la realizzazione finale a prezzo di costo e quindi rientrando nel budget cui - forse in un impeto emotivo: spero di no - mi ha fatto cenno. Riteniamo che le opere rischino consunzione, infiltrazioni e spaccature irreparabili, se non si interverrà. Crediamo che sarebbe splendido mantenere la loro presenza a Pioltello, ma che nel caso proprio non si riesca a finanziare minimi interventi, si può tentare di spostarle in una città più grande, sempre recando il messaggio legato ai bambini, al valore dell'ambiente e alla Forza della Vita. Certo, sarebbe una delusione per le centinaia di bambini pioltellesi che ogni giorno ammirano le gradi scimmie antropomorfe e... sognano un mondo meno grigio, di fronte a quelle sagome poderose! Ormai sono opere che vanno al di là delle intenzioni dell'autore, ma hanno assunto un'importanza propria anche a causa del loro "vissuto", delle foto di Steed Gamero che le hanno valorizzate e hanno diffuso la loro immagine attuale, della consunzione leggera da parte degli agenti atmosferici che le hanno rese ancora più simboliche e potenti. INfatti, vorremmo collocare ai piedi dei due Gorilla una sfera, simbolo tanto del mondo in cui viviamo - un mondo in cui gli equilibri naturali sono delicati e vitali - sia, nella forma del pallone, dell'infanzia e della giovinezza: tempo di giochi, di sogni, di crescita. Pensiamo che uno sponsor come il Crodino, se consultato da voi e noi insieme, potrebbe aderire al progetto, anche per la sua forza mediatica. In ogni caso, se siamo uniti, noi siamo convinti che entro il 2011 Pioltello avrà i suoi "Gorilla", magari proprio nel parco frequentato da tanti bambini... Alfred Breitman

WTS ha detto...

Lettera del Sindaco di Pioltello al Gruppo Watching The Sky

Il giorno 3 gennaio 2011, alle ore 3:50 PM, Ufficio stampa Sindaco Pioltello ha scritto:

Buongiorno,
le giro il testo della lettera che il Sindaco ha voluto scrivere per rispondere alla vostra sollecitazione. Da inoltrare se possibile anche al blog http://segratefelice.blogspot.com/ che ha ospitato il vostro contributo.
Grazie

Cari cittadini,
ho ritenuto opportuno rispondervi immediamente in merito alla questione che avete giustamente sollevato.
Desidero innanzitutto chiarire che allo stato attuale non è stata presa alcuna decisione circa lo smantellamento dell'opera, anche perchè essa non è di proprietà del Comune ma dello scultore che l'ha realizzata, e dunque qualsiasi operazione in questo senso andrebbe concordata con l'artista.
Le sculture in questione sono realizzate in gesso, e non in cemento come è stato scritto, e perciò, rimanendo dove sono, rischiano di deteriorarsi. Per questo motivo mi ero attivato già alcuni mesi fa presso l'ufficio tecnico di 3M Italia, azienda leader nel suo settore con sede proprio nella nostra città, chiedendo di svolgere delle analisi chimiche approfondite sulle opere e studiare una possibile soluzione per il loro rivestimento.
Abbiamo purtroppo dovuto constatare che si tratta di un'operazione molto costosa, che i tagli imposti dal Governo non ci permettono di sostenere a meno di dover ridiscutere l'erogazione dei servizi essenziali per i nostri cittadini, che sono oggi la nostra priorità.
Accolgo però con molto favore la vostra iniziativa perchè, richiamando l'attenzione sulla questione, spero possa sollecitare l'intervento di qualche privato che si faccia carico del restauro.
Per questo, anche se le risorse non ci permettono di intervenire in prima persona, e visto che abbiamo a cuore, noi come voi, la conservazione dei beni artistici della nostra città, offriamo la massima disponibilità a fare da mediatori tra il proprietario dell'opera e chi si voglia impegnare in questa operazione di recupero. Che sia un privato cittadino o uno sponsor, chiunque voglia contribuire a rendere più bella la nostra città troverà sempre in questa Amministrazione una porta aperta.

Un caro saluto

Antonello Concas

...

Contatti con il Gruppo Watching The Sky: info@watchingthesky.org
cell 331 3585406

WTS ha detto...

Lettera del Sindaco di Pioltello al Gruppo Watching The Sky

Il giorno 3 gennaio 2011, alle ore 3:50 PM, Ufficio stampa Sindaco Pioltello ha scritto:

Buongiorno,
le giro il testo della lettera che il Sindaco ha voluto scrivere per rispondere alla vostra sollecitazione. Da inoltrare se possibile anche al blog http://segratefelice.blogspot.com/ che ha ospitato il vostro contributo.
Grazie

Cari cittadini,
ho ritenuto opportuno rispondervi immediamente in merito alla questione che avete giustamente sollevato.
Desidero innanzitutto chiarire che allo stato attuale non è stata presa alcuna decisione circa lo smantellamento dell'opera, anche perchè essa non è di proprietà del Comune ma dello scultore che l'ha realizzata, e dunque qualsiasi operazione in questo senso andrebbe concordata con l'artista.
Le sculture in questione sono realizzate in gesso, e non in cemento come è stato scritto, e perciò, rimanendo dove sono, rischiano di deteriorarsi. Per questo motivo mi ero attivato già alcuni mesi fa presso l'ufficio tecnico di 3M Italia, azienda leader nel suo settore con sede proprio nella nostra città, chiedendo di svolgere delle analisi chimiche approfondite sulle opere e studiare una possibile soluzione per il loro rivestimento.
Abbiamo purtroppo dovuto constatare che si tratta di un'operazione molto costosa, che i tagli imposti dal Governo non ci permettono di sostenere a meno di dover ridiscutere l'erogazione dei servizi essenziali per i nostri cittadini, che sono oggi la nostra priorità.
Accolgo però con molto favore la vostra iniziativa perchè, richiamando l'attenzione sulla questione, spero possa sollecitare l'intervento di qualche privato che si faccia carico del restauro.
Per questo, anche se le risorse non ci permettono di intervenire in prima persona, e visto che abbiamo a cuore, noi come voi, la conservazione dei beni artistici della nostra città, offriamo la massima ... (continua)