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domenica 23 gennaio 2011

PER LE TASCHE DEI SEGRATESI E PER SEGRATE UNA STANGATA DA 699 mila euro

GLI SPERPERI DELLA CICALA LI PAGHERA' IL CITTADINO FORMICA

Abbiamo più volte espresso le nostre critiche a quest’Amministrazione per la svendita del territorio solo con l’intento di far cassa.
Ancor più abbiamo criticato lo sperpero delle risorse incamerate con gli oneri di urbanizzazione, derivanti dalla svendita del territorio e una politica economica non accorta e lungimirante.

Una politica, che in un periodo di crisi e di ristrettezze economiche per le amministrazioni, ha dilapidato questa ricchezza senza accantonare nulla, per momenti ancor più difficili come quelli che ci aspettano nel prossimo futuro.

Abbiamo in tutti i modi cercato di mettere sull’avviso l’Amministrazione, sulla necessità di essere più concreti e parsimoniosi nell’utilizzare le ingenti risorse, frutto degli oneri derivanti dalle concessioni edilizie regalate a pioggia.
Sulla poca lungimiranza e la pericolosità derivante dallo sperpero per incomprensibili attività ludiche, sponsorizzazioni e libri patinati, che apparivano e forse lo erano, più utili e atte alla magnificenza di se stessi e alla ricerca di un puro ritorno elettorale.

Ora anche se con estremo ritardo, il gruppo PDL prende coscienza dello sperpero inutile effettuato in passato, e chiede a gran voce come noi da qualche tempo, più attenzione e concretezza nella spesa. Alcune dichiarazioni:
Data la particolare situazione derivante da un lato dalla delicatezza del quadro politico generale e dall'altro dalle scelte che saremo chiamati a compiere tenendo conto di una situazione economica che richiederà anche a Comuni come Segrate l'adozione di misure improntate al rigore.

Le spese sostenute in futuro per la Segrate Servizi e per le manifestazioni cittadine dovranno necessariamente essere riviste in ottica di risparmio.

Le spese sostenute in futuro per la Segrate Servizi e per le manifestazioni cittadine dovranno necessariamente essere riviste in ottica di risparmio Smettiamo con i tornaconti elettorali e facciamo il nostro dovere, amministriamo con serietà, impegno e coraggio.
Segrate si aspetta questo da noi!


Purtroppo l’Amministrazione in passato non ci ha ascoltato ed è andata avanti con ingenti spese superflue, fino a essere costretta per rispettare il patto di stabilità, a usare impropriamente i proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione per coprire la spesa corrente.
Adesso come nella parabola della cicala e della formica, i soldi son finiti come son finiti i prati da sacrificare e per l’Amministrazione cicala i nodi e lo sperpero elettoralistico viene al pettine.
L’Amministrazione a dicembre è stata costretta a prosciugare il fondo di riserva prelevando il 22\12, i primi 105 mila euro e azzerando il fondo di riserva il 28\12, prelevando gli ultimi 45 mila euro rimasti in cassa.

Le conseguenze di questa politica scellerata e dello sperpero sfrenato devono ancora manifestarsi in tutta la loro gravità, e lo farà nei prossimi anni quando per coprire la spesa corrente, oltre a tagliare le spese inutili come ormai tutti gli chiediamo, l’Amministrazione sarà costretta ad aumentare le tasse e tagliare servizi essenziali per i cittadini.
L’ultima legnata che imporrà ancor più queste scelte e metterà ancor più in evidenza lo sperpero effettuato e il pressapochismo economico di quest’amministrazione arriverà dalla finanziaria 2011.
Secondo stime a Segrate saranno tagliati ben 699 mila euro di trasferimenti dallo Stato.
Si preannunciamo quindi tempi di austerità e di sacrifici anche per i Comuni che, come il nostro, che nel passato hanno “sperperato” ingenti somme in puro marketing elettorale con sponsorizzazioni, feste, consulenze e riviste patinate .
I tagli che il comune sarà a costretto fare, rischiano di compromettere la possibilità di erogare servizi come l’assistenza domiciliare e i programmi di sostegno alle fasce di popolazione più fragili.
In pratica, il Comune si troverà nelle casse meno soldi da spendere per i servizi ai cittadini, lasciando all’Amministrazione due possibilità: tagliare servizi o aumentare tasse e tributi, con questi tagli e una politica di sperpero perpetrata fino a ieri, diventerà difficile realizzare le opere e garantire i servizi.
Allora si che quelle feste e tutte le spese inutili e patinate ricadranno pesantemente sui cittadini che ne pagheranno il prezzo salatissimo.
E l’amministrazione ……….     ……… dovrà ammettere di non aver amministrato.

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