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venerdì 9 settembre 2011

SEGRATE E LA GUERRA INFINITA , PER DIFENDERE LA SALUTE DEI CITTADINI

  QUELLO CHE LA COSTITUZIONE SANCISCE NON VALE........ SE VI SONO INTERESSI TRASVERSALI

Dal Giorno  il giorno martesana

Sea non vuole risarcire Redecesio

I comitati intercomunali di protesta contro i sorvoli da Linate Continua la battaglia del rumore

L’aeroporto ricorre in appello contro la condanna a pagare 750mila euro.
In primo grato la sentenza ha riconosciuto i danni biologici su 27 residenti
Segrate, 9 settembre 2011 - La Sea dice no al risarcimento delle vittime del rumore aereo, un ricorso potrebbe rimescolare le carte sul caso di Redecesio. Dopo la sentenza record che a luglio ha riconosciuto un risarcimento danni da 750 mila euro a 27 abitanti del quartiere Redecesio, la Sea è ricorsa in appello per chiedere al giudice l’annullamento di questa decisione esemplare. Tutto tace, invece, sul fronte del Ministero dei Trasporti, che insieme alla Sea è stato chiamato in conconcorso a risarcire i cittadini - ma i termini utili per il ricorso scadranno fra poche settimane.
«Non ci diamo per vinti - dice Mario Sormani del Comitato Redecesio, una delle vittime che per ora ha diritto al rimborso - se la Sea vincerà il ricorso, ci appelleremo perché siamo convinti di avere ragione. Il danno biologico che abbiamo subito in tutti questi anni di esposizione al rumore è stato provato da certificati medici, non ci siamo inventati nulla». Con l’esposto della Sea si è aperto un altro capitolo in questa lunga vicenda giudiziaria, che a Segrate tiene banco fin dal 2007, data del primo ricorso urgente e cautelare contro il Ministero. Il tribunale civile ha fissato la prima udienza il 20 dicembre. «Siamo in attesa di capire se, in quella data, il giudice bloccherà la sentenza precedente - continua Sormani - congelando il risarcimento danni fino alla conclusione del ricorso».

Non è finita qui. «Abbiamo in corso una Class action per chiedere agli enti preposti il rispetto delle norme sul rumore aereo - ricorda Sormani - con l’installazione delle centraline di rilevamento, la realizzazione di un piano di risanamento acustico e l’adozione di tutte le misure necessarie a proteggere i cittadini dal sorvolo aereo. Sono almeno 120 i segratesi che hanno aderito: non ci fermeremo di fronte a nulla». Nel nuovo pgt, che verrà definitivamente approvato entro settembre, è stato inserito anche un piano di risanamento acustico. «È assolutamente parziale e insufficiente a risolvere la situazione -conclude Sormani -: secondo quel piano solo gli abitanti di Novegro sarebbero esposti all’inquinamento acustico, mentre la realtà è ben diversa».
di Patrizia Tossi

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