Quando la curiosità ti porta brutte sorprese l’antenna, forse utile per curare i morti ma insieme al parco si rischia di far ammalare i bambini?
Ci aveva incuriosito molto la nota del Direttore Centrale Avv. Aldini, relativa alla richiesta concessione di un’altra antenna per la telefonia mobile, a tal punto che ci siamo ritrovati, forse sbagliando, con nostra sorpresa in uno dei parchi più grandi, belli e pubblicizzati di Segrate.
Abbiamo potuto cosi ammirare da vicino, una delle più interessanti e meritevoli idee realizzate, dove portare a divertire ed educare i nostri bambini, Little Segrate.
Ideato per i bambini con un percorso ben attrezzato per insegnare loro l’educazione stradale in tutta tranquillità e sicurezza, con a fianco uno spazio attrezzato per giocare e divertirsi lontani dai pericoli.
Sicurezza che spostando lo sguardo solo di pochi metri, veniva messa completamente in discussione, l’antenna era proprio li a pochi metri dalla testa dei bambini.
Si è parlato molto della pericolosità o meno delle onde radio, sul tema si possono trovare molte normative che ne regolano la collocazione.
CORTE COSTITUZIONALE SENTENZA n.331 DEL 27.10/7.11.2003)
La C.C. giudica del tutto legittima la norma contenuta nella Legge N.12/2002 della regione Lombardia, che fa divieto di installare impianti di telecomunicazione e radiotelevisione “in corrispondenza” degli edifici sotto elencati: “asili, edifici scolastici, nonché strutture di accoglienza socio-sanitarie, socio-assistenziali, ospedali, carceri, oratori, parchi gioco, case di cura, residence per anziani, orfanotrofi e strutture similari e relative pertinenze”
A prescindere dalle normative e leggi, crediamo che sia inopportuno, sbagliato e sembra per fortuna vietato, costruire un parco dedicato ai bambini, con strutture attrezzate e giochi proprio sotto un antenna.
I nostri dubbi sulla sicurezza dei bambini all’interno di quel parco venivano ancor più amplificati facendo una panoramica completa, immondizia, bottiglie, bidoni di lamiera taglietti, arredamenti e fili elettrici, addirittura un castello di legno senza barriere.
Non sappiamo perché una struttura Comunale o Privata che dovrebbe essere per convenzione, funzionale e al servizio dei cittadini fruitori del parco pubblico, versi cosi pericolosamente abbandonata, certo né il palco né l’impianto ci sembra possano essere certificati, sicuri e a norma in base alle prescrizioni imposte dalla legge , il decoro poi lascia molto perplessi fino a chiederci se abbia avuto mai l’autorizzazione sanitaria.
Insomma nutriamo molti dubbi che il parco sia adatto a far giocare liberi i bambini, e molte sono le curiosità che la visita ci ha stimolato, aspettando che chi di dovere verifichi e che è adibito spieghi, lasciamo parlare le immagini, nel fra tempo approfondiremo tutti gli aspetti.
Nessun commento:
Posta un commento