Ho seguito fino a pochi attimi fa l'incontro, a tratti scontro, che si è tenuto nell'aula consigliare del Comune di Segrate a proposito dei miasmi provenienti dalla Lucchini&Artoni.E' imbarazzante dover sottolineare l'abisso comunicativo che separa l'amministrazione dai cittadini. Ciò che l'amministrazione non ha compreso (o non ha voluto capire) è che i cittadini presenti oggi testimoniavano un disagio ed una forte preoccupazione per la propria salute e per quella dei loro cari.
Come risposta gli si è dato in pasto un gruppo di apprezzabili professionisti che ha fornito delucidazioni su un progetto di riqualificazione dello stabilimento della Lucchini&Artoni che, se e quando vedrà la luce, darà probabilmente soluzione ai problemi che si denunziano oggi.
La cosa ha irritato, e non poco, i presenti. E ha creato il clima ideale per trasformare quello che poteva essere un sereno confronto su un problema che viene avvertito come grave, in uno scontro ideologico sulla inadeguatezza a rappresentarci della pubblica amministrazione.
Non credo ci voglia un premio nobel per capire che ciò che i cittadini chiedevano OGGI era di essere rassicurati, di essere protetti dalle istituzioni, di avere dei dati certi oltre ogni ragionevole dubbio sui quali basare la loro valutazione sulla pericolosità o meno dell'insediamento produttivo con cui coabitano.
Poi ci sarebbe stato tutto il tempo per valutare come l'insediamento arebbe potuto evolvere nel tempo, sia a livello estetico (aspetto sul quale mi sembra si sia puntato anche troppo) sia a livello di impatto ambientale.
Questo, i nostri amministratori non sono stati abbastanza arguti da capirlo, o forse sono stati così furbi, non avendo argomenti certi e provati per proteggere i cittadini che li hanno eletti, da spostare altrove l'attenzione. Ma non ci sono riusciti.
Spiace vedere il Sindaco, il Primo Cittadino, che abbandona l'aula sentendosi offeso dai malumori che serpeggiano tra i suoi concittadini. Ha il sapore della resa. Ha l'odore del "io sono io e voi non siete un cazzo".
Onori ed oneri, si dice. Oggi, caro Alessandrini, non hai portato a casa nè onori nè una figura dignitosa.
Spiace, dicevo, e spiace tanto.
P.S. Spiace anche che un solo (UN SOLO) consigliere comunale , Liliana Redaelli, fosse presente all'incontro. Onore a lei, comprensione per chi era impedito ad esserci, un velo pietoso sugli altri.
3 commenti:
Io oggi ero presente e credo proprio che i nostri CARI rappresententi abbiamo fatto una magara figura.. Buoni proposti pochi e troppo a lungo termine... Parole concrete.. NESSUNA!!! La gente vuole fatti non ipotesi campate in aria!!! Spero di ricevere presto aggiornamenti positivi dai nostri rappresententi...
cara Serena non puoi neanche immagginare quanto condivido il tuo comment.
Io chiedo a tutti, maggioranza ed opposizione, risposte su questo come su altri argomenti e come sempre non ne arrivano o arrivano solo propositi di impegno senza che poi si concretizzano.
Alcuni sono bravissimi a tuffarsi su ogni argomento in modo mediatico per poi concretizzare nel nulla la loro azione in consiglio. Altri sembrano succubi o impauriti dall'arroganza, altri invece sono apetamente appiattiti e al servizio, molti invece lavorano per creare le condizioni per un nuovo inciucio.
Per i problemi reali, quelli che viviamo tutti i giorni noi cittadini nessuno che si impegni.
Come scritto in un precedente post, nessuno che ha veramente capito la lezione delle ultime amministrative, noi siamo stufi di paroloni e promesse, vogliamo solo essere veramente ascoltati e presi in considerazione.
La colpa è nostra, borbottiamo sempre e quando si arriva al dunque( elezioni) ci dimentichiamo di quello che i partiti anno rappresentato, Tutto tranne le nostre istanza e noi.
Ciao
Procopio Gregorio
Guardate il video
http://www.youtube.com/watch?v=Wuf9N260Z84
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