L’assessore della Lombardia ai Trasporti e alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, lo aveva annunciato in interviste e lo ha ufficializzato agli Stati generali della logistica: venerdì è stata convocata la prima riunione del tavolo regionale per il trasporto delle merci, con la partecipazione di una settantina di addetti ai lavori dei vari settori.
Cattaneo afferma: essendo la Lombardia centrale nel settore delle merci e della logistica e muove oltre un terzo del mercato nazionale, Vi sono nel prossimo futuro prospettive di sviluppo grazie alla realizzazione di importanti infrastrutture (autostrade, cargo Malpensa e Brescia, opere ferroviarie), e che potranno essere una grande opportunità se efficacemente governate.
Dobbiamo recuperare il tempo perso perché stiamo parlando di un tema cruciale per il trasporto della Lombardia e quindi dell’intero Paese.
A questo percorso deve affiancarsi la consapevolezza che l’intermodalità rappresenta la possibilità per gestire al meglio il passaggio delle merci dalla gomma al ferro e viceversa e che l’ulteriore sviluppo della rete infrastrutturale non può che giovare a tutti”.
La Regione vuole intervenire nel settore dei trasporti e delle merci con una logica di sistema, non solo realizzando nuove infrastrutture, ma anche potenziando e riqualificando quelle esistenti e sviluppando l’intermodalità. “Abbandonata l’idea di puntare su un grosso centro di interscambio a Lachiarella”, ha spiegato Cattaneo, “abbiamo scelto di costruire una rete di centri intermodali più piccoli, ma sicuramente più funzionali”. Da qui gli investimenti su quello di Segrate-
Per quanto riguarda le nuove infrastrutture, in Lombardia si stanno completando i collegamenti est-ovest. Come si legge in una nota, oltre Pedemontana, Tem e Brebemi, grazie alle quali la Lombardia avrà 180 chilometri di nuove autostrade
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