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martedì 28 dicembre 2010

PER SEGRATE, IL COLPO MORTALE ALLA VIVIBILITA'?

Un ultimo colpo di grazia per Segrate, quello mortale
VIDEO dell’ Assessore Cattaneo. ecco l’Intermodale

Che cosa aspetta Segrate a svegliarsi dal torpore che lo avvolge, o forse si è sempre arresa e rassegnata a un inesorabile declino, all’essere ormai da sempre, terra di conquista e usata e abusata per gli interessi superiori della Metropoli.

Che cosa aspetta Segrate per riappropriarsi dell’amor proprio e della propria dignità , facendo per la prima volta, sentire la sua voce su scelte da sempre imposte al Comune senza interpellarlo, dalla Regione, dalla Provincia e da Milano.

Quando imporrà per la prima volta la sua voce per difendere i suoi cittadini, il suo territorio e la sua sostenibilità, da scelte che la vedono ormai destinata ed essere periferia sacrificale e centro servizi della Metropoli, senza aver nulla in cambio.

Subiamo da sempre il disagio, in traffico inquinamento e rumore, del city airport della città di Milano e Provincia, e nulla ci viene riconosciuto.

Subiamo da sempre le automobili, gli ingorghi, e tutte le conseguenze che il mare di Milano ci arreca, senza che nulla in cambio arrivi alla città.

Siamo accerchiati dalle due più importanti entrate a Milano, come la Cassanese e la Rivoltana, con le gravissime ripercussioni che da sempre ci angustiano e ci rendono difficile la Vita, come una qualsiasi terra di frontiera di solo passaggio.

Abbiamo l’intermodale per portare le merci a tutti e di cui noi subiamo solo il pesantissimo indi, rivieni di camion che invadono le nostre strade.

Ci è stato imposto dalla Regione il più grande Centro Commerciale d’Europa, che ci porterà un inimmaginabile inquinamento, con decine di migliaia di automobili e camion, con centinaia di voli aerei low cost, tutti lì diretti, tutti i santi giorni.

Senza nulla chiedere a Segrate, sarà ampliato e sviluppato L’idroscalo, fatti grandi parcheggi, per attirarvi i milanesi e le decine di milioni di visitatori attesi per l’Expo, con conseguenze per noi pesantissime ed in cambio il non nulla.

Il City airport verrà ancor più incrementato per accogliere oltre alle centinaia di voli per il centro commerciale, altre migliaia e migliaia di voli in più, per portare i milioni di visitatori previsti per l’expo.

Sempre senza coinvolgere Segrate, senza interessarsi o salvaguardare il nostro territorio, ci ha imposto la BreBeMi, che con la Tem, scaricherà su Segrate un incremento di centomila auto e camion il giorno.

Come se non bastasse per prevedere un futuro nerissimo, Certi che Segrate non aprirà bocca, che non tirerà fuori l’amor proprio, che non mostrerà attributi, la Regione a già deciso, sempre senza coinvolgerci, di sacrificarci definitivamente al servizio di tutti gli altri, di dare a Segrate, l’ultimo colpo di grazia Quello definitivo, MORTALE.

Come si può vedere nel filmato, l’assessore regionale ha già previsto un nuovo sviluppo dell’intermodale con le conseguenze per Segrate che sono facilmente immaginabili-.

In linea di principio, lo sviluppo del trasporto su rotaia, trova in noi dei convinti e vecchissimi  fautori, tutto ciò se fosse accompagnato però, da un disincentivo forte all’uso delle automobili,  da uno sviluppo forte del trasporto pubblico, efficiente e funzionale.

Se come detto, lo sviluppo del trasporto sia delle persone che delle merci su rotaia, è ormai un esigenza improrogabile, che cosi si ridurrebbe sensibilmente l'inquinamento e l'intasamento delle strade,perchè non iniziare subito, a quel punto non servirebbe più fare la brebemi.

Tutto ciò però non avviene, è con la colpevole arrendevolezza e sudditanza dei politici segratesi, tutto il peggio è concentrato e imposto, sul nostro già martoriato territorio, senza nessuna contropartita o risarcimento per l’inconsistente Segrate.

Eppure sentimmo con le nostre orecchie ripetere dall’Assessore Zanoli, quello che noi diciamo e denunciamo da tempo, Segrate ha già dato, e tanto, ma ancor di più hanno dato i nostri politici, Soprattutto in silenzio e sudditanza

Segratee Felice

IL VIDEO


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