NON SI PUO' DIRE CHE IL PD NAZIONALE E REGIONALE NON FU INTERPELLATO EPPURE NON DIEDE RISPOSTE NE INTERVENNE Questa email è una fra le tante che arrivarono ai dirigenti del PD, per denunciare e protestare per quanto stava avvenendo a Segrate pur di arrivare ad approvare quel centro commerciale, che tante dubbi e lacerazioni aveva portato nella città e nello stesso PDFu inviata a tutti gli indirrizzi evidenziati per metterli a conoscenza di quanto stava avvenendo e chiedere quindi il loro intervento Publicheremo in seguito una risposta che arrivo da Penati ed una lettera di dimissioni di un dirigente del PD locale
In fondo alleghiamo il comunicato di condanna emesso dal PD per i gravi fatti avvenuti in consiglio comunale il 19 marzo. Una presa di posizione che reputiamo positiva, anche se estremamente tardiva e che presenta però delle ambiguità e delle sottile e rilevanti insinuazioni: Ambiguità che lasciano trasparire una difficile mediazione interna fra due diverse interpretazioni dell’accaduto. Una coerente con la scelta ( mal digerita) di sostenere l’accordo di programma, ma non disposta ad accettare la negazione evidente dei diritti e delle regole costituzionali. Una purtroppo che riconferma l’appiattimento sulle posizioni della PDL, in pieno stile collaborazionista, revisionista e negazionista, della realtà evidente e dei fatti accaduti. Una realtà che i propri esponenti hanno vissuto e sostenuto silenziosamente in consiglio comunale, una verità che gira sottoforma di denunzie foto e filmati su internet e su giornali anche nazionali, che anche i giornali più allineati non hanno potuto che condannare. Si tenta di insinuare che vi sia stato uno scontro fra due diverse posizioni e fazioni “estremiste e sovversive” fra due contrapposte fazioni di ultras. Si cerca di avvalorare il dubbio che tale orchestra sia stata diretta da professionisti della protesta radicale, tralasciando che tutto è stato orchestrato e diretto minuziosamente da chi voleva ottenere a tutti i costi quel risultato, anche a scapito delle più elementari regole di convivenza civile e di confronto e di dialettica politica e democratica. Vi è il subdolo tentativo di screditare e ridimensionare l’incedere dell’unione dei comitati cittadini, figurandoli come rappresentanti di se stessi o di fazioni estremiste, staccati dalla realtà e lontani dal sentire comune della maggioranza dei cittadini. Insomma il tentativo di sminuire tutto e tutti, pur di riconfermare e avvalorare quell’unione di interessi convergenti fra PDL e PD, uniti sotto un unico programma e un'unica visione dello sviluppo del territorio. Una convergenza ed un unità programmatica che di per se la negazione delle regole fondamentali, della dialettica politica e democratica, fatta di diverse visioni programmatiche e di indirizzo che democraticamente si confrontano e si contrappongono. A Segrate da tempo è in atto il maldestro tentativo di riesumare il vecchio compromesso storico, che aveva un senso in un particolare difficile momento storico, con attacchi violenti alla democrazia e che ora invece servirebbe solo a difendere ed aiutare palesemente interessi economici forti. Crediamo che alla base di ogni democrazia non debba esserci il compromesso fra due movimenti politici diversi, tra due ideologie contrapposte, che il loro mettersi insieme non serva per governare ma per spartirsi il potere. Al contrario crediamo, che debbano contrapporsi pur nel rispetto reciproco e governare alternativamente, se la maggioranza del popolo e degli elettori lo decidano liberamente sulla base dei risultati ottenuti. Questo è il principio basilare su cui si fonda ogni paese democratico, ed è invece il contrario di quello che è avvenuto e sta avvenendo a Segrate fra le due maggiori forze politiche ( PD- PDL). Tutti i vari comitati e gruppi di opinione cittadini, hanno avuto proprio in questa evidente realtà e nell’assunzione di questa consapevolezza la base portante e propositiva per la loro unione di movimento e di intenti. Proprio partendo da queste analisi che tutti i comitati cittadini, nati nel tempo per rappresentare esigenze e problematiche fortemente sentite dai cittadini e snobbate dai partiti, che hanno sentito l’esigenza di unirsi in un unico grande comitato cittadino “ Segrate domani ”. Un grande comitato che preso atto della mancanza di una regolare dialettica e contrapposizione programmatica nell’interesse della cittadinanza, non potrà altro che candidarsi alle prossime elezioni comunali come soggetto forte, qualificato e pulito a rappresentare le reali aspettative della cittadinanza e proporsi per governare la città nel loro interesse. SEGRATE FELICE |
IL PARTITO DEMOCRATICO
DALLA PARTE DEI SEGRATESI
Il PD esprime solidarietà ai cittadini rimasti esclusi dal Consiglio Comunale del 19 marzo |
a causa della presenza di numerosi e dubbi individui, arrivati in anticipo a riempire la sala, che con Segrate non avevano nulla a che vedere.
Prova inoltre sconcerto per la bagarre e per gli insulti alle forze dell'ordine
messi in atto da gruppi di facinorosi.
Il PD di Segrate, che crede nella possibilità di un coinvolgimento civico e genuino dei cittadini e della società civile nelle scelte importanti che riguardano la città,
deplora con forza questi eventi, auspicando che non si ripetano mai più. |
Circolo P.D. Segrate, Via Grandi 28. +393485128540 – www.pd-segrate.com
PROCOPIO GREGORIO ANDREA
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