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giovedì 11 agosto 2011

A SEGRATE IL SINDACO DIMOSTRA CHE E' VIETATO DISSENTIRE

UNA STRANA IDEA
DEI DIRITTI DEMOCRATICI
QUELLA DEL SINDACO DI SEGRATE

Nella passata Amministrazione avevamo già avuto modo di consatatare più volte, una certa insofferenza alle critiche, verso chi dissente e non gli da ragione a prescindere, verso quelli che osano esprimere il proprio pensiero diverso.
In questa Amministrazione  abbiamo visto una notevole recrudescenza di questo atteggiamento, sfociare a volte il  limite delle offese personali, sentirsi unico portatore di verità assolute non chè, unico ad avere un cervello. 


 IL RISPETTO DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, UN OPTIONAL, IL55 %  MI HA VOTATO QUINDI HO RAGIONE, GLI ALTRI  SENZA CEVELLO
   Seductiones omnipotentia?


IL COMUNICATO RIPORTATO NON NECESSITA DI COMMENTI

Censurato il comunicato del gruppo consiliare di minoranza Segrate Nostra.
 
I SEGRATESI NON DEVONO SAPERE
 
Il capogruppo consigliare di Segrate Nostra, Paolo Micheli, denuncia un'inammissibile censura operata dal sindaco di Segrate tramite i suoi collaboratori.
 


Il sindaco continua ad usare la mano forte contro la minoranza che si oppone alla approvazione di un Piano del Governo del Territorio che vale un miliardo di euro di costruzioni e che lascerà Segrate senza più verde agricolo. Nessuno dei suggerimenti presentati a giugno è stato preso in considerazione: tutti rigettati praticamente senza motivazione. Nel Consiglio Comunale del 15 luglio, quando il PGT ha ricevuto dal centro destra un prima via libera, la votazione è stata blindata: nessun emendamento è stato accettato, buona parte degli emendamenti sono stati giudicati “inammissibili” dal Segretario Comunale e il Presidente del Consiglio li ha esclusi dalla discussione.

Ora un'altra puntata: il gruppo consiliare di Segrate Nostra ha preparato un volantino per spiegare ai cittadini cosa sta facendo la maggioranza e come ci stiamo opponendo alla esasperata lottizzazione del territorio comunale, utilizzando per la stampa i fondi (poche centinaia di euro) a disposizione dei gruppi consiliari e già impegnati presso una tipografia convenzionata col Comune. Il testo del volantino è stato preso in visione dai collaboratori del sindaco che, dopo aver chiesto (e ottenuto) una rettifica su una prima bozza del testo, ce lo hanno poi respinto con la motivazione che non lo hanno trovato riconducibile alla attività istituzionale del gruppo consiliare e che reputano “non corrette e palesemente fuorvianti” le informazioni che intendiamo dare ai cittadini.

Tutto questo è inammissibile. Che un gruppo consiliare di minoranza possa usare i propri fondi solo se quel che dice non viene giudicato corretto e fuorviante dalla struttura comunale è una inammissibile censura. E' anzi inammissibile solo l'ipotesi che le nostre idee debbano venire vagliate da altri: noi ne siamo responsabili, noi le firmiamo, noi ci assumiamo le conseguenze se dovessimo mentire od offendere.

Su questo intollerabile fatto il gruppo consiliare di Segrate Nostra farà ogni sorta di rimostranza. E qualche centinaio di euro per pagare il volantino li metteremo di tasca nostra. I cittadini devono sapere quali danni questa maggioranza di inesorabili cementificatori sta preparando per il futuro di Segrate.

Paolo Micheli
Capogruppo consiliare di Segrate Nostra

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