LA RIVOLTANA UN CALVARIO PREVEDIBILE
UNA CONDANNA A MORTE PER LE ATTIVITA'
Che la via Corelli, continuazione naturale della via Rivoltana di Novegro, sarebbe stata chiusa si sapeva da moltissimo tempo.
Cosi tanto che noi cittadini normali pensavamo che chi è stato adibito col voto ad amministrarci , a dare soluzioni e prevenire eventutali problemi, avesse approntato un piano alternativo del traffico , esplorato e studiato tutte le prevedibili conseguenze, che questa chiusura inesorabilmente avrebbe portato.
Troppo bello per essere vero, ora si scopre che nessun piano del traffico alternativo o soluzione provvisoria è stata studiata, neppure la sospensione temporanea dei tre semafori adiacenti Linate o la loro predisposizione ad un uso ottico inteligente, cioè il loro funzionamento solo in presenza di macchine in uscita da Linate, rilevate appunto da un sistema ottico semplicissimo.
Ancora più grave, risulta la non previsione delle conseguenze che la messa a dimora di erronei cartelli (strada chiusa mentre di fatto non lo sarebbe) avrebbero avuto sul commercio locale, già al collasso in una sola settimana e a rischio fallimento certo con il passare del tempo.
L'inadeguatezza e la superficialità se non addirittura l'assenza, con cui l'Amministrazione ha affrontato la questione e le problematiche conseguenti, è ben espressa della Consigliera Monti (Insieme x Segrate), che in una dichiarazione ad un giornale locale, parla proprio della sbrigativa superficialità con cui l'Amministrazione e di conseguenza la Commissione, ha affrontato la chiusura della Corelli nella Commissione Competente.
Da un Amministrazione eletta dai cittadini, per progettare, curare e prevenire problematiche della propria città e le conseguenze che esse hanno sui cittadini, si pretende un dovuto maggior interesse e attenzione, cosa che questa Amministrazione ha già più volte disatteso.
Basta guardare come ha affrontato la problematica del PGT, di Tregarezzo, degli "inesistenti profumi e polveri" della Lucchinii e dell'atteggiamento avuto nei confronti dei cittadini coinvolti, per capire l'attenzione che l'Amministrazione mette a quello che ai cittadini interessa veramente.
Certo si parla di semplici cittadini non del potente di turno, che se poi esso si chiami rossi, Bianchi, Percassi o brambilla che importanza ha, è sempre un potente mica un semplice ed insignificante suddito cittadino, tanto le elezioni son lontane e quando arriveranno si fà sempre in tempo a riempigli la testa di "balle,promesse" attraverso costosissimi giornalino patinati.