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martedì 1 febbraio 2011

Partecipate anche i partiti....si svegliano e pongono domande E LA LEGA non chiede più la trasparenza?

SCONTRO SULLE PARTECIPATE
FONTE DI CONSENSO ELETTORALE ED ECONOMICO?
Cetto Laqualunque impera?
Avevamo espresso già la nostra curiosità sui conti economici di acquamarina società partecipata del Comune , condividendo la necessità di verificare e certificare il bilanci, le spese sostenute e l'utilizzo dei mezzi e delle risorse. la-guerra-della-partecipata-
Ora anche il Pd esprime con un comunicato stampa ( in fondo ) i nostri stessi dubbi e le nostre stesse perplessità (meglio tardi che mai) sulla gestione, sulla spartizione e sul business politico, elettoralistico ed economico delle partecipate.
Allora ci permettiami di consigliare  a chi è preposto a fare, a controllare e verificare di estendere questo risveglio a tutte le partecipate e non solo ad Acquamarina, perche i dubbi e le curiosità siano dissipate completamente e la trasparenza regni sovrana come diceva il Vicesindaco Grioni in consiglio.
Ci piacerebbe sapere perchè e chi, ha deciso di ""risparmiare" il costo di 15 mila euro per effettuare l'inventario della Segrate servizi.
Se era solo in funzione di portare i bilanci  in attivo o vi erano altri raggionamenti di fondo e quali.
Perchè e con quali responsabilità, l'organizzazione di verifica e  controllo, non erano adeguati alle necessità se non addirittura ignorati, visto il presunto consistente ammanco di cui si sente vociferare.
Perchè dopo le insistenti chiacchiere da bar, il nuovo responsabile ha deciso di defenestrare qualche dipendente o responsabile, erano solo chiacchiere? quele è il motivo?
Perchè dopo un promettente scambo di interviste bipartisan dei responsabili politici della Segrate Servizi, di ipotetiche denunce e avvisi  a mezzo stampa, tutto è passato forse volutamente nel silenzio e il coperchio è stato riposto
Certo che quando l'appello alla trasparenza, alla verifica e alla chiarezza, viene fatto in modo cosi ufficiale e solenne in Consiglio comunale dal Vice Sindaco della lega Grioni, e non un Cetto Laqualunque qualsiasi, si dovrebbe essere tranquilli, a meno chè quello che si vocifera  bar sugli interessi della lega...........non abbiano fondamento

COMUNICATO STAMPA PD
Da venerdi sera si intrecciano a Segrate varie voci che riguardano il futuro della società partecipata “Acquamarina srl”. In particolare tali voci riferiscono di un accordo raggiunto nella maggioranza per procedere in tempi rapidissimi (una settimana) alla messa in liquidazione di Acquamarina e a un accorpamento delle funzioni operative nell’altra società partecipata “Segrate Servizi SpA”.
Il Partito Democratico chiede che sia fatta immediatamente chiarezza su questa situazione con una presa di posizione ufficiale della Amministrazione. Sarebbe, infatti, particolarmente grave che mentre in Consiglio Comunale si discute del futuro di questa società e la maggioranza non fornisce i dati relativi alla reale situazione economica, dall’altro lato si proceda “manu militari” ad una sua liquidazione a prescindere dal parere espresso dal consiglio comunale stesso ed in tempi, comunque, incomprensibili per la rapidità quantomeno insolita..
Se confermate, le voci di cui sopra mostrerebbero, ancora una volta di più, che queste società esistono come opportunità per distribuire posizioni (retribuite) nella dirigenza e nei consigli d’amministrazione delle stesse, da utilizzare come elementi di scambio nelle trattative per formare e mantenere le maggioranze di governo. Come spiegare altrimenti le “lotte” e i “nervosismi” cui si e’ assistito in questi giorni fra membri PDL e Lega della stessa maggioranza a proposito di questa situazione ?
La rapidità di azione, inoltre, unita ad altre situazioni venutesi a creare attorno ad Acquamarina srl negli ultimi mesi, rafforza la richiesta espressa dai consiglieri comunali del PD di poter avere i bilanci dettagliati dell’azienda e relativi agli ultimi esercizi, ivi comprese le informazioni preliminari su quello 2010, al fine di una corretta discussione in Consiglio Comunale. Tale organo, infatti, è quello statutariamente preposto a dettare gli indirizzi per la gestione dei servizi pubblici locali, quali sono quelli svolti dalle Aziende Partecipate.
Il PD rimane in attesa di quanto sopra richiesto con urgenza, riservandosi, in caso di esito negativo, di richiedere che il Consiglio Comunale possa procedere mediante una propria Commissione speciale a fare chiarezza in merito.

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